Terreno agricolo in vendita a tuscania str. san savino

LAZIO - VITERBO - TUSCANIATERRENO AGRICOLO CON RUSTICO E ANNESSOTerreno agricolo di circa 15 ettari con sovrastante immobile di 200 mq e ricovero agricolo di ulteriori 200 mq. Il terreno, completamente pianeggiante e di comodissimo accesso, si sviluppa quasi per la totalità in un unico appezzamento. Solo tre ettari circa sono separati da una strada sterrata. L’immobile presente sul terreno si sviluppa su due livelli;il piano terra di 100 mq è attualmente adibito come magazzino, presenta uno stato rifinito ed è dotato di impianti già esistenti;il primo piano, di ulteriori 100 mq, è allo stato grezzo, con la possibilità pertanto di gestire gli spazi secondo le proprie esigenze.Sul terreno sono presenti 2 pozzi, 30 piante di ulivo e un ricovero agricolo di 200 mq.A seconda delle esigenze è possibile acquistare soltanto il terreno o soltanto l'immobile. Non solo. Oltre a questa proprietà si possono aggiungere altri 5/6 ettari confinanti di terreno confinante.Ottima forma di investimento, se si considera che l'intera proprietà è posizionata a 190 metri sul livello del mare e dista appena 500 metri dalla via principale SP2 e 5 chilometri dal centro di Tuscania.Non idoneo per impianto fotovoltaico.

Tuscania, in posizione soleggiata, proponiamo terreno agricolo con pozzo.

Tuscania, in Loc.tà Montebello Csalino, in posizione panoramica, comoda e soleggiata, proponiamo terreno agricolo frontestrada di complessivi ha 13 are 30 ca 6. Pozzo presente.

Tuscania, in posizione soleggiata, proponiamo terreno agricolo di mq 5800 con pozzo privato.

Tuscania Loc. San Giuliano. Zona Infernetto. Lo Studio Immobiliare REALE propone in vendita splendido terreno agricolo di 5 ettari, di cui 1 ettaro con circa 60 piante di ulivo e circa 20 piante da frutto; Con accesso da strada asfaltata principale, la proprietà è parzialmente recintata ed ha accesso indipendente con cancello privato. All'interno si trova anche un Capannone agricolo D/10 ed un fabbricato agricolo di circa 100 mq adibito ad appartamenti, suddiviso su due livelli : il piano terra totalmente ristrutturato con ingresso cucina a vista e zona giorno con camino perfettamente funzionante, camera da letto con bagno in camera . Il piano superiore , speculare all'inferiore è invece da ristrutturare.Referente per questa proposta Riccardo Aquilanti 3478766495. Realeimmobiliarevt@gmail.com

Tuscania, in zona Olivo, molto vicino al centro, proponiamo terreno agricolo di mq 10000 ca frontestrada, parte seminativo e parte con sovrastante uliveto con 76 piante. Confini tracciati con paletti e sbarra d'ingresso in ferro. Pozzo assente, ma possibilità di realizzarlo con facilità perchè vena presente in loco. Ottima posizione. Molto soleggiato

Tuscania Località Montebello: nel centro di Montebello proponiamo terreno agricolo di 14 ettari circa di cui 11 ettari seminativo e 3 ettari di bosco. Il terreno è adatto per essere lavorato. Quote pac comprese nel prezzo.L'agenzia affiliata Tecnocasa opera sul territorio di Tuscania - Canino - Piansano - Cellere - Tessennano - Arlena di Castro, da oltre 20 anni garantendo un impareggiabile conoscenza del mercato immobiliare locale. Il paese è molto accogliente ed è caratterizzato da un centro storico chiuso all'interno di mura medievali e da una parte moderna all'esterno che negli ultimi anni ha avuto un notevole sviluppo.

A Tuscania, in Località Montebello, proponiamo in vendita terreno agricolo di circa 9 ettari.Il fondo, con accesso da strada sterrata poco distante da Strada Provinciale Tuscanese, risulta prevalentemente collinare, la sua destinazione è prevalentemente agricola, eccezion fatta di 2 ettari circa che sono adibiti a bosco ed uliveto.L'intero appezzamento, vista la sua composizione, risulta essere la soluzione ideale per chi è alla ricerca di una zona di pascolo per il bestiame.

Tuscania - Località San Lazzaro - A pochi km dal paese, proponiamo in vendita terreno pianeggiante di circa 4.000 mq con 25 iante di olivo.

RIF.: TU8013 Tuscania, terreno agricolo di circa 4 ettari, con sovrastante annesso agricolo realizzato in ferro e cemento di 65 mq. in un unico vano con pergola per ulteriori 15 mq. Sul terreno, interamente recintato, insistono 80 ulivi, piante da frutto, vigneto, orto ed una grande vasca di raccolta dell'acqua di sorgente. Acqua e luce in loco. La città è ben tenuta ed accogliente con un bel centro storico ed una parte moderna che negli ultimi anni ha avuto un costante sviluppo. L'antica città di Tuscania era già abitata dagli Etruschi, ricca ed importante, si avvaleva del commercio marittimo attraverso il porto di Montalto di Castro. I Romani la conquistarono nel III sec. a.C. e segnarono una strada che prese il nome di Clodia.Col tempo la città riprese a vivere ed il centro abitato iniziò ad espandersi sul pianoro attuale, ma già nel 574 venne conquistata dai Longobardi durante la discesa verso Roma.Carlo Magno la conquistò nel 774 e la donò alla Chiesa che ne assunse il controllo. Ciò nonostante Tuscania fu più volte insidiata dalle famiglie di tiranni che si contendevano i vari feudi e fu per questo che si elesse comune libero. Durante il XV sec. il card. Giovanni Vitelleschi, assoldato dalla S.Sede per ristabilire l'ordine ed il possesso sui propri territori, espugnò le grandi mura e cacciò definitivamente i tiranni. Durante successive invasioni e conseguenti distruzioni, la città perse molte bellezze, ma il colpo di grazia arrivò nel 1971, quando un violento terremoto distrusse molte case, chiese ed edifici importanti.Tutto è stato ricostruito con molta cura, ma inevitabilmente il volto della città ha subito profondi cambiamenti.Tuttavia rimangono innumerevoli testimonianze, le necropoli etrusche, il centro medievale e le grandi mura perimetrali miracolosamente ancora erette. Al culmine della potenza etrusca la città, assieme alla non lontana Tarquinia, era un punto strategico lungo le rotte commerciali dell'Etruria meridionale e si estendeva sino al colle dove oggi sorge la basilica di S. Pietro. Qui si pensa ci fosse l'acropoli della città etrusca. Anche in età romana mantenne la caratteristica di estendersi su sette colli, proprio come Roma. Tuscania assume progressivamente un ruolo egemone su tutta l'area circostante, arrivando ad estendere la propria influenza sino a Viterbo, che venne sottomessa come castello della città nel 1207 e venne pervasa da un grande fervore artistico e architettonico, favorito dal ripopolamento e dalla presenza all'interno delle mura di molti ordini religiosi, tra i quali gli ordini mendicanti dei Francescani e degli Agostiniani.La storia di Tuscania ha inizio dalla fase finale dell’età del Bronzo. Il corso del fiume Marta e dei suoi affluenti sono il polo di attrazione dei primi stanziamenti arcaici nella zona, che si insediano sui rilievi naturali formati dall'erosione delle acque.A partire dal VII sec. a.C., bene individuati dalle rispettive necropoli, si definiscono sette insediamenti, collocati s

Rif; tu9898Tuscania, a 18 km dal centro abitato, terreno agricolo seminativo della superficie di circa 15 ha e 3000 mq di cui 2 ha a bosco. Insiste sulla proprietà un annesso agricolo in muratura della superficie di 117 metri quadrati.il terreno ha un dislivello medio comodo accesso da strada La città è ben tenuta ed accogliente con un bel centro storico ed una parte moderna che negli ultimi anni ha avuto un costante sviluppo. L'antica città di Tuscania era già abitata dagli Etruschi, ricca ed importante, si avvaleva del commercio marittimo attraverso il porto di Montalto di Castro. I Romani la conquistarono nel III sec. a.C. e segnarono una strada che prese il nome di Clodia.Col tempo la città riprese a vivere ed il centro abitato iniziò ad espandersi sul pianoro attuale, ma già nel 574 venne conquistata dai Longobardi durante la discesa verso Roma.Carlo Magno la conquistò nel 774 e la donò alla Chiesa che ne assunse il controllo. Ciò nonostante Tuscania fu più volte insidiata dalle famiglie di tiranni che si contendevano i vari feudi e fu per questo che si elesse comune libero. Durante il XV sec. il card. Giovanni Vitelleschi, assoldato dalla S.Sede per ristabilire l'ordine ed il possesso sui propri territori, espugnò le grandi mura e cacciò definitivamente i tiranni. Durante successive invasioni e conseguenti distruzioni, la città perse molte bellezze, ma il colpo di grazia arrivò nel 1971, quando un violento terremoto distrusse molte case, chiese ed edifici importanti.Tutto è stato ricostruito con molta cura, ma inevitabilmente il volto della città ha subito profondi cambiamenti.Tuttavia rimangono innumerevoli testimonianze, le necropoli etrusche, il centro medievale e le grandi mura perimetrali miracolosamente ancora erette. Al culmine della potenza etrusca la città, assieme alla non lontana Tarquinia, era un punto strategico lungo le rotte commerciali dell'Etruria meridionale e si estendeva sino al colle dove oggi sorge la basilica di S. Pietro. Qui si pensa ci fosse l'acropoli della città etrusca. Anche in età romana mantenne la caratteristica di estendersi su sette colli, proprio come Roma. Tuscania assume progressivamente un ruolo egemone su tutta l'area circostante, arrivando ad estendere la propria influenza sino a Viterbo, che venne sottomessa come castello della città nel 1207 e venne pervasa da un grande fervore artistico e architettonico, favorito dal ripopolamento e dalla presenza all'interno delle mura di molti ordini religiosi, tra i quali gli ordini mendicanti dei Francescani e degli Agostiniani.La storia di Tuscania ha inizio dalla fase finale dell’età del Bronzo. Il corso del fiume Marta e dei suoi affluenti sono il polo di attrazione dei primi stanziamenti arcaici nella zona, che si insediano sui rilievi naturali formati dall'erosione delle acque.A partire dal VII sec. a.C., bene individuati dalle rispettive necropoli, si definiscono sette insediamenti, collocati sulle alture che si snodano a sud e a nord dell'attu

Rif: tu24fTuscania , a pochi km dal centro abitato, terreno agricolo seminativo pianeggiante di 1,8 ha. Il terreno confina con il fiumeLa città è ben tenuta ed accogliente con un bel centro storico ed una parte moderna che negli ultimi anni ha avuto un costante sviluppo. L'antica città di Tuscania era già abitata dagli Etruschi, ricca ed importante, si avvaleva del commercio marittimo attraverso il porto di Montalto di Castro. I Romani la conquistarono nel III sec. a.C. e segnarono una strada che prese il nome di Clodia.Col tempo la città riprese a vivere ed il centro abitato iniziò ad espandersi sul pianoro attuale, ma già nel 574 venne conquistata dai Longobardi durante la discesa verso Roma.Carlo Magno la conquistò nel 774 e la donò alla Chiesa che ne assunse il controllo. Ciò nonostante Tuscania fu più volte insidiata dalle famiglie di tiranni che si contendevano i vari feudi e fu per questo che si elesse comune libero. Durante il XV sec. il card. Giovanni Vitelleschi, assoldato dalla S.Sede per ristabilire l'ordine ed il possesso sui propri territori, espugnò le grandi mura e cacciò definitivamente i tiranni. Durante successive invasioni e conseguenti distruzioni, la città perse molte bellezze, ma il colpo di grazia arrivò nel 1971, quando un violento terremoto distrusse molte case, chiese ed edifici importanti.Tutto è stato ricostruito con molta cura, ma inevitabilmente il volto della città ha subito profondi cambiamenti.Tuttavia rimangono innumerevoli testimonianze, le necropoli etrusche, il centro medievale e le grandi mura perimetrali miracolosamente ancora erette. Al culmine della potenza etrusca la città, assieme alla non lontana Tarquinia, era un punto strategico lungo le rotte commerciali dell'Etruria meridionale e si estendeva sino al colle dove oggi sorge la basilica di S. Pietro. Qui si pensa ci fosse l'acropoli della città etrusca. Anche in età romana mantenne la caratteristica di estendersi su sette colli, proprio come Roma. Tuscania assume progressivamente un ruolo egemone su tutta l'area circostante, arrivando ad estendere la propria influenza sino a Viterbo, che venne sottomessa come castello della città nel 1207 e venne pervasa da un grande fervore artistico e architettonico, favorito dal ripopolamento e dalla presenza all'interno delle mura di molti ordini religiosi, tra i quali gli ordini mendicanti dei Francescani e degli Agostiniani.

Tuscania - Fuori le mura - Nella zona tra Tuscania e Montalto di Castro, a soli 15 km dal mare, e 30 km da Capalbio, proponiamo in vendita A soli 2,5 km dal centro abitato, su strada asfaltata, in Localitae; Valvidone, proponiamo in vendita appezzamento di terreno di 18.000 mq ca, con 2 capannoni agricoli di cui uno chiuso di 145 mq con altezza di circa 5 mt e quindi soppalcabile e l'altro aperto di 377 mq. Acqua e luce presenti sul posto. Parzialmente recintato.

RIF.: TU8376Tuscania, a ridosso delle mura castellane, terreno agricolo adibito a giardino di 2560 mq.Il terreno irriguo, dispone di una fonte spontanea di acqua sorgiva, ed è coltivato con piante ornamentali, da frutto e spezie.Molto vicino al centro abitato è raggiungibile a piedi.Molto panoramico.La città è ben tenuta ed accogliente con un bel centro storico ed una parte moderna che negli ultimi anni ha avuto un costante sviluppo. L'antica città di Tuscania era già abitata dagli Etruschi, ricca ed importante, si avvaleva del commercio marittimo attraverso il porto di Montalto di Castro. I Romani la conquistarono nel III sec. a.C. e segnarono una strada che prese il nome di Clodia.Col tempo la città riprese a vivere ed il centro abitato iniziò ad espandersi sul pianoro attuale, ma già nel 574 venne conquistata dai Longobardi durante la discesa verso Roma.Carlo Magno la conquistò nel 774 e la donò alla Chiesa che ne assunse il controllo. Ciò nonostante Tuscania fu più volte insidiata dalle famiglie di tiranni che si contendevano i vari feudi e fu per questo che si elesse comune libero. Durante il XV sec. il card. Giovanni Vitelleschi, assoldato dalla S.Sede per ristabilire l'ordine ed il possesso sui propri territori, espugnò le grandi mura e cacciò definitivamente i tiranni. Durante successive invasioni e conseguenti distruzioni, la città perse molte bellezze, ma il colpo di grazia arrivò nel 1971, quando un violento terremoto distrusse molte case, chiese ed edifici importanti.Tutto è stato ricostruito con molta cura, ma inevitabilmente il volto della città ha subito profondi cambiamenti.Tuttavia rimangono innumerevoli testimonianze, le necropoli etrusche, il centro medievale e le grandi mura perimetrali miracolosamente ancora erette. Al culmine della potenza etrusca la città, assieme alla non lontana Tarquinia, era un punto strategico lungo le rotte commerciali dell'Etruria meridionale e si estendeva sino al colle dove oggi sorge la basilica di S. Pietro. Qui si pensa ci fosse l'acropoli della città etrusca. Anche in età romana mantenne la caratteristica di estendersi su sette colli, proprio come Roma. Tuscania assume progressivamente un ruolo egemone su tutta l'area circostante, arrivando ad estendere la propria influenza sino a Viterbo, che venne sottomessa come castello della città nel 1207 e venne pervasa da un grande fervore artistico e architettonico, favorito dal ripopolamento e dalla presenza all'interno delle mura di molti ordini religiosi, tra i quali gli ordini mendicanti dei Francescani e degli Agostiniani.La storia di Tuscania ha inizio dalla fase finale dell’età del Bronzo. Il corso del fiume Marta e dei suoi affluenti sono il polo di attrazione dei primi stanziamenti arcaici nella zona, che si insediano sui rilievi naturali formati dall'erosione delle acque.A partire dal VII sec. a.C., bene individuati dalle rispettive necropoli, si definiscono sette insediamenti, collocati sulle alture che si snodano a sud e a nord dell'attuale colle di S. Pietro

a pochi chilometri dal borgo antico di Tuscania e precisamente Località Carcarella , tra il Castello di Ancarano e Pian Fasciano e poco distante dalla strada Francigena proponiamo come ottimo investimento una proprietà agricola . Il Castello di Ancarano e Pian Fasciano erano due importanti vedette , venivano considerati due castelli gemelli uno sulla riva destra e l'altro sulla riva sinistra del fiume Marta . E' un luogo ricco di storia e di grande fascino per la sua natura ancora incontaminata . La strada per arrivare alla proprietà è asfaltata ed in alcuni tratti bianca .La proprietà è di circa dodici ettari dei quali quattro ettari di tartufaia con 2000 tartufi piantati ed in produzione e con impianto di irrigazione con filtraggio . Il restante terreno è costituito da seminativo irriguo di circa otto ettari , bosco ceduo , pascolo arboreo , orto irriguo e pascolo cespuglioso . Praticamente tutto il terreno della proprietà è da considerarsi completamente irriguo fattore molto importante e fondamentale nell'agricoltura .La proprietà presenta due sorgenti di acqua potabile un pozzo ad otto metri . Presenta degli annessi agricoli di circa cento metri quadrati ed una tettoia . La proprietà ha come confine il fiume Marta quindi una proprietà ricca di acqua.Il terreno ha dei dislivelli molto leggeri e dolci e di conseguenza è di facile lavorazione con i mezzi agricoli . In poco tempo si può raggiungere facilmente il mare , la città di Roma e di Viterbo . Per ulteriori informazioni chiamare in agenzia ali numeri 063115363 oppure 063221331

Tuscania - Località San Lazzaro - A pochi km dal paese, proponiamo in vendita terreno pianeggiante di circa 4.000 mq con 25 iante di olivo.

RIF.: TU0306 Tuscania, terreno agricolo panoramico di 2 ha con alberi d'ulivo e da frutta,dotato di luce e acqua. parzialmente recintato e con facile accesso fronte strada interna. La città è ben tenuta ed accogliente con un bel centro storico ed una parte moderna che negli ultimi anni ha avuto un costante sviluppo. L'antica città di Tuscania era già abitata dagli Etruschi, ricca ed importante, si avvaleva del commercio marittimo attraverso il porto di Montalto di Castro. I Romani la conquistarono nel III sec. a.C. e segnarono una strada che prese il nome di Clodia.Col tempo la città riprese a vivere ed il centro abitato iniziò ad espandersi sul pianoro attuale, ma già nel 574 venne conquistata dai Longobardi durante la discesa verso Roma.Carlo Magno la conquistò nel 774 e la donò alla Chiesa che ne assunse il controllo. Ciò nonostante Tuscania fu più volte insidiata dalle famiglie di tiranni che si contendevano i vari feudi e fu per questo che si elesse comune libero. Durante il XV sec. il card. Giovanni Vitelleschi, assoldato dalla S.Sede per ristabilire l'ordine ed il possesso sui propri territori, espugnò le grandi mura e cacciò definitivamente i tiranni. Durante successive invasioni e conseguenti distruzioni, la città perse molte bellezze, ma il colpo di grazia arrivò nel 1971, quando un violento terremoto distrusse molte case, chiese ed edifici importanti.Tutto è stato ricostruito con molta cura, ma inevitabilmente il volto della città ha subito profondi cambiamenti.Tuttavia rimangono innumerevoli testimonianze, le necropoli etrusche, il centro medievale e le grandi mura perimetrali miracolosamente ancora erette. Al culmine della potenza etrusca la città, assieme alla non lontana Tarquinia, era un punto strategico lungo le rotte commerciali dell'Etruria meridionale e si estendeva sino al colle dove oggi sorge la basilica di S. Pietro. Qui si pensa ci fosse l'acropoli della città etrusca. Anche in età romana mantenne la caratteristica di estendersi su sette colli, proprio come Roma. Tuscania assume progressivamente un ruolo egemone su tutta l'area circostante, arrivando ad estendere la propria influenza sino a Viterbo, che venne sottomessa come castello della città nel 1207 e venne pervasa da un grande fervore artistico e architettonico, favorito dal ripopolamento e dalla presenza all'interno delle mura di molti ordini religiosi, tra i quali gli ordini mendicanti dei Francescani e degli Agostiniani.La storia di Tuscania ha inizio dalla fase finale dell’età del Bronzo. Il corso del fiume Marta e dei suoi affluenti sono il polo di attrazione dei primi stanziamenti arcaici nella zona, che si insediano sui rilievi naturali formati dall'erosione delle acque.A partire dal VII sec. a.C., bene individuati dalle rispettive necropoli, si definiscono sette insediamenti, collocati sulle alture che si snodano a sud e a nord dell'attuale colle di S. Pietro

Tuscania - Località San Lazzaro - a pochi km dal paese, proponiamo in vendita terreno pianeggiante di circa 4.000 mq con 25 iante di olivo.

Tuscania, vicinissimo al paese, nella Loc.tà di San Savino, proponiamo terreno frontestrada di complessivi mq 8.730 con 31 piante d'olivo e piante da frutta. Ottima esposizione, molto soleggiato.

Tuscania - Località San Giuliano - A circa 6 Km dal paese, in posizione panoramica, proniamo in vendita terreno di 85.330 mq (8,5 H. A. irriguo e per lo più pianeggiante, con all'interno laghetto artificiale. Tuscania, come molti dei comuni limitrofi e come tipico di questa zona del Viterbese, sorge su alcuni (in questo caso, sette) promontori di roccia tufacea posti tra il fiume Marta e il Fosso Capecchio[che dominano, permettendone il controllo, la valle del Marta, che rappresenta un'importante via di comunicazione e transumanza che univa, fin dalla preistoria, il lago di Bolsena con il mar Tirreno, nei pressi dell'attuale Tarquinia.

Tuscania - Località San Giuliano - a circa 6 Km dal paese, in posizione panoramica, proniamo in vendita terreno di 85.330 mq (8,5 h.A. Irriguo e per lo più pianeggiante, con all'interno laghetto artificiale. Tuscania, come molti dei comuni limitrofi e come tipico di questa zona del Viterbese, sorge su alcuni (in questo caso, sette) promontori di roccia tufacea posti tra il fiume Marta e il Fosso Capecchio[che dominano, permettendone il controllo, la valle del Marta, che rappresenta un'importante via di comunicazione e transumanza che univa, fin dalla preistoria, il lago di Bolsena con il mar Tirreno, nei pressi dell'attuale Tarquinia.

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