Rif.V054 - Non è tutto oro quello che luccica...infatti ci sono anche i diamanti!Perdonami se ho usato questa piccola provocazione per stimolarti, un filino presuntuosa magari, ma necessaria per avviare la mia presentazione con lo spirito giusto.Qualcuno definisce il diamante come una pietra fredda e spigolosa, preziosa sì, ma senza vita.Tante facce che s'intersecano, lavorate ad arte, in grado di riflettere la luce con un fascino ipnotico; senza vita?!Io lo considero un elemento capace di attivare nella persona, una reazione vivace e ardente di energia; nello sguardo sognante di una donna trovi tutte le risposte, in quel bagliore al centro dei suoi occhi, potresti leggere incredulo la trama più intima di una storia, la proiezione di quei desideri segreti che ognuno di noi custodisce timidamente, quasi con pudore.La ricchezza delle emozioni, non è forse l'unico bagaglio che trasporteremo fino alla fine del nostro viaggio!?Ancora ti suoneranno strane le mie parole, magari starai pensando che io appartenga a un gioielliere, ma no; ho solo costruito la cornice all'interno della quale ora puoi collocarmi, per apprezzare ciò che ancora non sono ma che fluttua dentro di te.Se hai già visto le foto che mi ritraggono e stai ancora ascoltando la mia voce echeggiare nella tua mente, ci stiamo già toccando, e ora probabilmente inizierai a realizzare di avere tra le mani un diamante grezzo.La mia architettura ne ricorda le fattezze, con le volte a crociera che animano il soffitto mi sento come un fiore nell’atto di schiudersi.Nasco nel 1700 nell'intimo angolo del più imponente dei palazzi patrizi della nostra città; trovarmi all'interno di tanta grandezza è semplice, perchè ti basterà attraversare il grande atrio a colonne e giungere nella corte interna, dove oggi puoi comodamente posteggiare la tua auto. Anche questo è lusso!Sullo sfondo monumentale, trova spazio un elegante ninfeo ellittico che ospita la fontana dove spicca la statua del dio Nettuno; io sono proprio lì.In questo breve itinerario l'emozione si accende, ma il bello deve ancora arrivare.L'ingresso è appartato, lontano da occhi indiscreti e ciò che si cela dietro la caratteristica porta in legno è d'insospettabile bellezza.A questo punto però, i ruoli devono invertirsi.Ora entriamo in una dimensione completamente diversa, in quella che potrei definire una stanza di specchi coperti di polvere.Gli specchi sono le mie pareti, i pavimenti e i soffitti, facce di un diamante che dev'essere ancora lavorato e che oggi non può splendere senza di te.Tocca a te plasmarmi e dare significato alla parola bellezza, far sì che rispecchi il tuo carattere e che ti lasci a bocca aperta ogni giorno.Io faccio la mia parte e ho una sorpresa in serbo per te, preparati!Dietro a una porta troverai un piccolo scoperto, lì una scala ti porterà sulla terrazza più grande mai vista in centro storico.Prendi dalla cantina una bottiglia, di quelle buone, e da qui brinda a te che lo hai reso possibile.