Questa abbazia del XII secolo, finemente ristrutturata e convertita in hotel di lusso, si trova sulle colline dell’Umbria, appena fuori dallo splendido centro medievale di Orvieto. La struttura, divisa in due corpi, offre 3.360 mq di superficie e un totale di 29 camere. Completano la proprietà 11,6 ettari di terreno (di cui 8.900 mq a giardino), una piscina 17 × 9 m e una chiesa utilizzabile per cerimonie religiose (non di proprietà).La proprietà è situata in una location estremamente tranquilla che permette di godere del piacevole clima dell’Umbria e di muoversi, se lo si desidera, per tutto il centro Italia visitandone i centri più belli (Orvieto, Bolsena, Todi, Viterbo, Città della Pieve, Narni, Montepulciano, Terni, Perugia, Assisi, Roma...).DESCRIZIONE DEGLI EDIFICIIl cuore della proprietà è l’antica abbazia (2.438 mq, 22 camere e 28 bagni) risalente all’alto medioevo e poi modificata nel corso dei secoli con aggiunte e integrazioni ancora oggi ben visibili e distinguibili.- Piano terra: ingresso, hall dell’attività ricettiva, bar (con retrobar), due ampie cucine professionali con dispensa, due ampie sale colazione, una sala riunioni (potenzialmente utilizzabile anche per le colazioni), un ampio ristorante per gli ospiti della struttura e sei bagni. I locali del piano terra sono stati ristrutturati di recente, con un restyling completo nel 2006 e rifacimento di pavimenti, impianto d’illuminazione e impianto elettrico.- Primo piano: nove camere matrimoniali con bagno en-suite, reception per l’albergo, salottino e tre suite con bagno (che proseguono al secondo piano). Il piano è stato interamente ristrutturato tra il 2003 e il 2006. Le camere matrimoniali sono tutte dotate di aria condizionata, alcune con vista su Orvieto e altre sulla campagna. La ristrutturazione delle camere risale al periodo 2003 – 2007 con un successivo restyling del 2014. La suite principale con vista sulla rupe di Orvieto e sulla chiesa romanica dell’abbazia è stata interamente ristrutturata nel 2003 – 2004. I corridoi che conducono alle camere presentano muri in tufo originali con bifore tipiche dell’area decorate con capitelli originali. Solo alcune parti della muratura sono state ristrutturate e rimpiazzate nel XX secolo.- Secondo piano: soggiorno, due camere con bagno condiviso, sei camere matrimoniali con bagno en-suite, camera dei custodi con bagno en-suite e suite con bagno (che prosegue al terzo piano). L’illuminazione è fornita da moderni faretti led incassati nel soffitto. L’intero piano è stato oggetto di restauro nel 2007, mentre nel 2014 si è portato avanti un restyling dell’arredamento e dei servizi.- Terzo piano: vari locali soffitta, centrale idrica per l’abbazia e bagno di servizio.La vecchia fortezza con annesso l’ex-chiostro dell’abbazia (922 mq, 7 camere e 8 bagni) è strutturata su tre piani composti come segue.- Seminterrato: lavanderia, cantina, locali di sgombero e centrale termica (i locali servono anche l’abbazia).- Piano terra: due suite con bagno (vasca jacuzzi), tre camere con bagno e un’ampia zona uffici con servizio igienico. Tutte le camere del piano sono state ristrutturate negli anni passati e nel 2014 si è proceduto a un restyling, con l’aggiunta di arredamenti moderni e l’installazione di un sistema d’illuminazione a led.- Primo piano: due suite (una con vista su Orvieto) con bagno (vasca jacuzzi) e due salotti. Come per il piano terra, le suite hanno subito un restyling nel 2014. Non lontano dal complesso principale si trova la zona piscina, costituita da un edificio interrato da ristrutturare che includerebbe gli spogliatoi, una tettoia bar, i locali di filtraggio dell’acqua, il ripostiglio e le docce. Per questi vani è anche presente un progetto di ampliamento per la realizzazione di un centro benessere. La proprietà è anche autorizzata all’uso della splendida chiesa medievale presente nel complesso, che non risulta però di proprietà.STORIA DELLA PROPRIETÀL’origine esatta dell’abbazia non è a oggi certa, ma varie testimonianze parlano di un complesso monastico già nel VI secolo. Il primo dato certo riguardante il complesso è contenuto nei Dialoghi di Gregorio Magno in cui si menziona più volte la chiesa costruita dall’ordine benedettino. Data fondamentale è il 1103, l’anno in cui Matilde di Canossa ordinò la costruzione dell’imponente torre dodecagonale che di lì a breve sarebbe divenuta un modello per l’architettura dell’orvietano.Nel 1221 il papa Onorio III allontanò i benedettini, colpevoli di essersi ribellati all’autorità ecclesiastica, da Orvieto e nel 1226 il complesso fu assegnato ai monaci dell’ordine premostratense (anche detto Ordine benedettino riformato). Furono proprio i premostratensi ad ampliare il complesso con l’aggiunta del refettorio, del chiostro e dell’aula capitolare. Sempre nel XIII secolo, la torre di Matilde fu ampliata verticalmente, con l’aggiunta di un livello merlato posto sopra la serie di finestre.Tale fu l’influenza della torre, con il suo stile unico, che nel 1221 il papa Onorio III fece erigere un campanile pressoché identico presso la collegiata dei Santi Bartolomeo e Andrea.Agli inizi del XV secolo anche i premostratensi dovettero abbandonare la struttura su ingiunzione del papa che consegnò quindi l’abbazia all’ordine olivetano.ESTERNIL’immobile è circondato da circa 11,6 ha di terreno destinato a bosco (3,6 ha), oliveto (1,6 ha) e seminativo (6,4 ha). La superficie dedicata esclusivamente all’attività ricettiva, con relative pertinenze e sistemazioni esterne, è pari a circa 17.500 mq. Le sezioni sono variabilmente rivestite in asfalto, pavimentazione in cotto e lastricato, e possono essere usate per la sosta degli automezzi (circa 3.200 mq). La proprietà è collegata alla strada comunale da un viale asfaltato decorato con cipressi secolari. Nel 2013 è stato installato un sistema d’illuminazione a lampioni e faretti led.I giardini dell’abbazia, circa 8.900 mq, sono delimitati da muretti in pietra e ringhiere in legno di castagno lavorato a mano. I piazzali sbrecciati (circa 1.200 mq in totale) sono situati attorno agli edifici e costituiscono il chiostro, l’area esterna del ristorante e il piazzale della chiesa. Anche qui nel 2013 è stato installato un sistema d’illuminazione per esaltare le mura in tufo della struttura.Non lontano dal complesso si trovano un campo da tennis in erba sintetica, rinnovato nel 2005, e una piscina 17 × 9 m.USO E POTENZIALITÀL’abbazia, convertita in immobile di lusso, è gestita attualmente come hotel con ottimi risultati. La chiesa presente nel complesso non è di proprietà ma ne è consentito l’uso per cerimonie religiose e private, come ad esempio matrimoni. La ristrutturazione della zona piscina permetterebbe la realizzazione di un centro benessere a complemento dell’hotel, aumentandone ulteriormente l’appetibilità.CITTÀ PIÙ VICINEOrvieto (5km; 10’), Bolsena (23km; 30’), Todi (36km; 40’), Viterbo (43km; 50’), Città della Pieve (44km; 40’), Narni (62km; 45’), Montepulciano (69km; 1h), Terni (73km; 50’), Perugia (81km; 1h 15’), Assisi (94km; 1h 25’), Rome (118km; 1h 30’), Siena (121km; 1h 25’), Firenze (165km; 2h 20’)AEROPORTI PIÙ VICINIPerugia San Francesco (82km; 1h 10’), Roma Ciampino (132km; 1h 30’), Roma Fiumicino (147km; 1h 30’), Firenze Vespucci (181km; 1h 50’), Ancona Raffaello Sanzio (190km; 2h 35’), Bologna Marconi (263km; 2h 40’)