Lotto Unico: 1/1 del diritto di superficie su appartamento sito nel Comune di Mentana (prov. Roma), di Via Giovanni Giolitti n.10, composto da: soggiorno, cucina, una camera, un bagno, un ripostiglio, una loggia chiusa abusivamente con una vetrata fissa. Per una superficie lorda coperta abitativa di mq 56,00. Pertinenze: un locale di deposito al piano 4° consistente in un vano unico ed un posto auto al piano pilotis del condominio. Gli immobili sono stati realizzati in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e agevolata, non finanziata con risorse pubbliche, con vincoli ancora vigenti a carico del proprietario debitore ed i successivi aventi titolo. Censito presso al Catasto Fabbricati del Comune di Mentana al Foglio 9 part.1387 sub.23 categoria A/2 classe 4, consistenza 3,5 vani, sup.cat. tot. 58,00 mq, rendita €460,94; al Foglio 9 part.1387 sub.45 categoria C/2 classe 6, consistenza 7,00mq, sup.cat. tot. 11,00 mq, rendita € 7,59; al Foglio 9 part.1387 sub.11 categoria C/6 classe 4, consistenza 20,00 mq, sup.cat. tot. 20,00 mq, rendita € 12,40. l'appartamento confina a Sud-Overst con int.2 sub.24, a Nord Ovest con corpo scala condominiale, e Nord-Ovest con int.6 sub.28, a Nord-Est con distacco da fabbricato condominiale part.1422, salvo altri. Il deposito confina a Sud-Ovest con distacco da Via G. Giolitti, a Nord-Ovest corridoio condominiale a Nord-Est con deposito interno E sub.44, salvo altri. Il posto auto confinante a Nord-Ovest con spazio di manovra condominiale, a Nord con posto auto interno M, sub.10, ad Est con posto auto interno I sub.9, salvo altri.NORMATIVA URBANISTICAIl condominio cui l'immobile fa parte è stato edificato a seguito di approvazione di PEEP (Piano per l'Edilizia Economica e Popolare) in zona 164 Mentana-centro, lotto n.16, l'area viene ceduta in diritto di superficie alla Luce Verde Cooperativa Edilizia a.r.l., che realizza l'opera.REGOLARITÀ EDILIZIAL'edificio è stato costruito in base alla Concessione Edilizia pratica 979/83 del 27/09/1983 richiedente Luce Verde Cooperativa Edilizia a.r.l., in essa si autorizzava la costruzione del lotto 13 in esecuzione di un piano di lottizzazione P.E.E.P., ex Legge 167/62. Il collaudo statico fu rilasciato il 02/04/1986 al n. 49766 di protocollo, non è stata rinvenuta nel fascicolo l'autorizzazione di Abitabilità. Successivamente sono state realizzate delle opere, all'interno dell'appartamento staggito, in assenza di titolo concessorio, si specifica che sono stati ricercati eventuali titoli edilizi successivi ma senza alcun riscontro. Tali opere abusive consistono nella chiusura della loggia con vetrata fissa, nella rimozione della porta-finestra esistente in facciata con costruzione in sua vece di un'apertura ad arco, modificando il prospetto dell'edificio, con relativo spostamento degli impianti idrici della cucina nella loggia stessa, inoltre si segnala l'apertura della porta del ripostiglio all'interno dell'alloggio anziché dal corpo scala. La chiusura della loggia non è sanabile e quindi si detrarranno alla stima i costi di ripristino allo stato legittimo, invece la modifica dell'apertura del ripostiglio può essere regolarizzata presentando CILA in sanatoria con un'ammenda di € 1.000,00. Vista la vigente normativa edilizia ed urbanistica, ai sensi dell'art.9-bis comma 1-bis del D.P.R. 380/'01 e s.m.i., l'immobile non è di stato legittimo ma è riconducibile allo stato legittimo mediante ripristino della loggia come progetto approvato e presentazione di CILA in sanatoria.VINCOLI OD ONERI CONDOMINIALII beni fanno parte di un edificio per civile abitazione in cui è stato costituito condominio, l'ammontare medio delle spese condominiali ordinarie annue è di € 240,00Stato di occupazione: disabitato ma nella disponibilità dall'esecutatoIl tutto come meglio descritto nell'elaborato peritale depositato in atti.NB: la Perizia di questo immobile NON è stata da noi preventivamente analizzata. I nostri professi.
