Tra le zone più iconiche e rinomate di Venezia, un posto di prim’ordine è senza dubbio campo Santa Margherita. Comodissima ai mezzi, alle principali vie di comunicazione e a Piazzale Roma, negli anni è diventato uno dei centri di ritrovo sia per universitari che per uomini d’affari: il brusio cessa dopo aver imboccato il sottoportico, con pratico cancello per gli orari serali, e raggiungendo la porta d’accesso dell’appartamento, da cui si gode dello scorcio della facciata della chiesa di San Pantalon.Imbocchiamo le scale fino al primo piano, il nostro appartamento è subito a sinistra. Entriamo nello spazioso corridoio, a sinistra troviamo il bagno, luminoso e finestrato completo di tutti i sanitari.A destra troviamo la camera padronale, di dimensioni generose, con armadiature capienti e affaccio sulla corte sottostante (non di pertinenza). Proseguiamo lungo il corridoio e troviamo due camere singole speculari, entrambe con armadiature e arredo completo. Alla fine del corridoio, si apre il salotto, luminoso e accogliente, che ci conduce fino alla cucina, moderna e completa di elettrodomestici. L’appartamento presenta elementi moderni grazie alla recente ristrutturazione, senza tradire il tradizionale fascino antico come la pietra usata un tempo per lavare i piatti e ora riadattata a dispensa, la struttura del camino originale e le travi a vista. Completo di aria condizionata, impianto termico autonomo, elettrodomestici e wi-fi.- disponibile da fine settembre a fine marzo;- non disponibile per fumatori.Dopo San Marco, il sestiere di Dorsoduro è quello dove più si concentrano musei importanti, tra cui ricordiamo: la Galleria dell'Accademia, la Collezione Peggy Guggenheim, Palazzo Venier dei Leoni, il museo Punta della Dogana - Fondazione François Pinault. Meritano una visita anche lo squero di San Trovaso e campo Santa Margherita, luogo di ritrovo per veneziani e studenti.L'immobile si trova nella zona di Campo Santa Margherita/Carmini, animata dal vicino polo universitario e dai tipici caffè, ristoranti e mercatini.
