In vendita nel comune di Santarcangelo di Romagna, frazione San Martino dei Mulini, terreno di circa 6500 m2 di cui 1900 m2 edificabili. L'indice di costruzione permette l'edificabilità di 380 m2 di S.U. (Superficie utile) con un'ulteriore superficie di S. A. (Superficie accessoria) pari a 190 m2 collocabile al piano terra o al piano interrato utilizzabile come garage o cantina.Il fabbricato potrà sorgere a circa 60 m dalla strada principale che collega la frazione al centro di Santarcangelo di R. distante non più di 3 km, raggiungibile anche con una bella pista ciclabile. A pochi minuti l'ingresso dell'autostrada A14 Rimini Nord, le varie frazioni storiche della Valmarecchia, la città di Rimini.La comunità di San Martino dei Mulini si è sviluppata in questi ultimi anni con rinnovate costruzioni a cui si sono aggiunti un nuovo supermercato Despar, a 300 m dalla casa, la farmacia, le Scuole materne ed elementari.Sul restante terreno, area agricola, si potranno inserire alberature di ogni genere. L'altezza massima del fabbricato fuori terra non potrà superare i 7,50 m.Situata a pochi chilometri dal centro di Santarcangelo, nella frazione S. Martino dei Mulini, si può ammirare una torre risalente alla metà del XIV secolo. Si tratta della “Torre la Tomba”, costruita attorno al 1350. Nel Medioevo la Tomba era una fattoria (con casa padronale) fortificata, cioè un luogo protetto e difeso per chi abitava fuori dalle mura della cittadella. La torre è alta 22 metri, è di pianta rettangolare ed è ornata in alto da merli ghibellini. Dai testi storici, si ricava che l’edificio, acquistato e fortificato da un facoltoso riminese, tale Fusso de’ Battagli nel 1345, fu saccheggiato da Galeotto Malatesta nel 1376. Le tracce rimaste delle vecchie mura di cinta fanno presumere che la torre fosse parte di un complesso di edifici contenuti all’interno di un recinto quadrangolare, difeso da un lato dal fossato del mulino. In Romagna, erano numerose le località con questo tipo di costruzioni; tra queste, la Tomba di S. Mauro Pascoli e la Tomba di S. Giovanni in Marignano risalenti circa allo stesso periodo.
