Una proprietà unica per dimensioni e spazi esterni, in un territorio così avaro di proposte del genere come quello del comprensorio monselicense.Con un punto di forza inconsueto -che tratterò più avanti- che ne rende possibile un duplice utilizzo.Siamo in via Sabbionara, già frazione di Ca' Oddo, ma nel versante più vicino a Monselice-centro.Per darti dei parametri di riferimento, siamo a 1km dal polo scolastico Kennedy, appena più in là l'istituto Zanellato, le piscine e il palazzetto dello sport.Zona servita dalla ciclabile, a ridosso di un quartiere residenziale di nuova costruzione.La villa nasce dalle ceneri di un vecchissimo fabbricato rurale, demolito integralmente.Il progetto rispecchia lo stile tipico della casa veneta di campagna: la residenza principale in corpo unico, la linearità della facciata interrotta esclusivamente dal doppio arco che mette in risalto il portico d'ingresso; la zona annesso-ricovero attrezzi, con il porticato davanti, a riprendere quella che fu la stalla con sovrastante fienile delle case contadine del secolo scorso.Anche i dettagli di finitura conservano le peculiarità delle edificazioni in stile rustico:dagli scuri in legno alla padovana, ai davanzali di trachite euganea, dai colori caldi dei rivestimenti ceramici, alla travatura della zona portico-annesso e salotto,fino ad arrivare ai mattoni di recupero utilizzati per archi e colonne.La parte prettamente a destinazione residenziale, quella di dx per capirci, misura circa 200mq calpestabili.Ad una cucina/sala da pranzo open space da quasi 40mq, si affianco un salotto/zona tv-relax da 30. Entrambi gli ambienti trovano naturale prosecuzione nel portico d'ingresso, ambiente ideale dove cenare in famiglia all'aperto.Il piano terra è completato dal bagno, dimensioni notevoli, dotato di doppio lavabo.Salendo, reparto notte, troviamo due camere matrimoniali da 4x4,5, quella principale con affaccio sul parco verde esterno e addirittura dotata di bagno in camera.Un'altra camera doppia 4x3,5, anch'essa con visuale sul giardino frontale. Infine, una cameretta, uso disbrigo-stireria-cabina armadio, ed un secondo bagno al piano.Il piano interrato è qualcosa di spaziale in termini di metratura. 220 metri totali, addirittura oltre la pianta del fabbricato, suddivisi tra una sessantina dedicati a taverna, bagno, vano scale di collegamento con la zona giorno, ed altri 160 di cantina/scantinato, unico ambiente open space, dotato di due bocche di lupo, altezza 2,50mt, oggi al grezzo avanzato, intonaci e massetti fatti, mancano (volendo) rivestimenti e tinteggiature di finitura.Che farne è un bel dilemma.. L'idea originaria del proprietario era di sfruttare al massimo la cubatura concessa, e questo scantinato era la sua "stanza segreta" dove coltivare la passione per la vinificazione, per il bricolage, per tutte quelle attività legate alla manutenzione della casa e del giardino che necessitano di attrezzature e di un posto dove tenerle.Non è un ambiente attualmente accessibile da fuori, nel senso che non ci sono rampe o porte d'accesso verso l'esterno, ma esclusivamente dall'interno. Mi rendo conto che potrebbe essere un limite per chi vorrebbe sfruttarlo come parking, ma con tutto lo spazio esterno che c'è qui attorno, i proprietari non hanno concepito questo ambiente con l'esigenza di mettere al riparo gli automezzi (per i quali, l'attuale portico -un domani se vorrai una tettoia nella corte davanti casa- è stato più che sufficiente).In più, affiancata a sinistra rispetto il corpo abitativo principale, abbiamo questa superficie di 80 metri, una stanza grande con locale caldaia sotto, una enorme mansardata sopra, accatastate come annesso-ricovero attrezzi, poi nella quotidianità da adoperare secondo le tue esigenze.E quindi, perchè non sfruttare questo spazio per le tue esigenze professionali? Perchè non ricavare il tuo studio -mi vengono in mente avvocati, tecnici, professioni mediche in genere- la tua sala espositiva -e qui penso soprattutto a piccoli artigiani o ad artisti- proprio in quest'ala del fabbricato? Anziché buttare centinaia di euro tutti i mesi in affitto...Oppure -e questa è un'idea molto correlata alla localizzazione e alla vicinanza col Madre Teresa di Calcutta- perchè non ricavare due stanze da AirBnb, vista l'esigenza immane su Monselice di alloggi di breve durata?! Potrebbe essere un introito cospicuo al budget famigliare, nonché un'attività che garantirebbe a uno dei due di rimanere a casa per accudire i figli.Ed è proprio qui, quel punto di forza che ho lasciato in sospeso all'inizio: con un duplice ingresso dalla via pubblica, e quindi la possibilità di renderlo totalmente indipendente rispetto quello dell'abitazione, puoi "staccare" completamente "famiglia" e "attività", offrendo addirittura un parking privato ai clienti/ospiti.Non ti resta che vederla dal vivo! Chiamami e organizziamo una visita guidata della proprietà. Per info più dettagliate invece, scrivimi via mail