Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su appartamento ubicato a Roma, via Giuseppe Veronese n. 57, scala A, int. 25, p. 7, composto da soggiorno con angolo cottura, due camere, due bagni, due balconi e ripostiglio per complessivi mq. 74,30.Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su appartamento ubicato a Roma, nell’area compresa tra Viale Guglielmo Marconi e via Majorana, e precisamente in via Giuseppe Veronese n. 57, scala A, int. 25, p. 7. Il cespite pignorato è composto da soggiorno con angolo cottura, due camere, due bagni, due balconi e ripostiglio per complessivi mq. 74,30.Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 793, part. 88, sub. 31, z.c. 4, cat. A3, cl. 3, vani 4, r.c. € 723,04.Confina con vano scale, int. 26 scala A, int. 21 scala B, Via G. Veronese, salvo altri.Il bene si trova in discrete condizioni manutentive, si evidenziano pavimenti e rivestimenti in ceramica, pavimento in parquet nella camera da letto matrimoniale, pareti intonacate e tinteggiate, infissi esterni in alluminio con vetrocamera e tapparelle, infissi interni in legno. Nel bagno più grande si rileva una macchia di umidità proveniente dall’appartamento sovrastante.Secondo il PRG, l’immobile ricade nella zona Sistema insediativo - città consolidata - Tessuto di espansione novecentesca a tipologia edilizia definita e ad alta densità abitativa - T2, ex artt. 44, 45 e 47 delle NTA del PRG; non risulta presente nella “carta per la qualità”.L’immobile non risulta regolare per la legge n. 47/85. La costruzione è antecedente al 1/9/1967.L’immobile risulta agibile.L’edificio in cui è collocato il bene pignorato è stato costruito in forza di licenza n. 70/D del 28.3.1964 e n. 171/C del 28.4.1964 e successiva variante licenza n. 1638 dell’11.8.1967.L’edificio è stato dichiarato abitabile con licenza n. 312 del 3.5.1969.Non sussiste corrispondenza catastale. Sussistono difformità nella diversa distribuzione degli spazi interni: la cucina è stata adibita a camera ed è stato realizzato un angolo cottura nel soggiorno, nonché è stato realizzato un secondo bagno; tali difformità sono regolarizzabili tramite CILA in sanatoria con successivo nuovo accatastamento, ad un costo di circa € 3.000,00. Si rileva una difformità rispetto all’ultimo progetto approvato con la variante 1638 del 1967, consistente nella diversa realizzazione delle bucature e per le finestre dal lato camera matrimoniale bagno e per la realizzazione del balcone lato soggiorno angolo cottura, che non era previsto nel progetto in atti: anche se la difformità rilevata non si riferisce solo all’immobile pignorato, può essere regolarizzata con una SCIA in sanatoria ad un costo complessivo di € 6.000,00. Tali costi sono stati detratti dal valore di stima del bene.Esiste il certificato energetico dell’immobile ape (classe G).Stato di occupazione: occupato da terzi.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.Aste Group nasce per offrire consulenza specializzata nel ramo delle aste immobiliari e delle procedure esecutive.In particolare, Aste Group offre i seguenti Servizi:• ASTE GIUDIZIARIE• ACQUISTO IMMOBILE IN PRE ASTA• TUTELA IMMOBILE PIGNORATO• ESECUZIONI IMMOBILIARI• RICHIESTA VISITA IMMOBILE• CONSULENZA LEGALE• CONSULENZA MUTUO - FINANZIARIA• CONSULENZA TECNICAContattaci in privato per maggiori informazioni:Cell. E-mail Aste GroupRoma: Via Vittoria Colonna, 32 - 00193 RomaRoma: Via Tuscolana, Roma.