Abbiamo il piacere di proporre in vendita il Castello di Capitan Goro a Montebenichi che, con i suoi mille anni di storia, maestoso troneggia tra le verdi colline Toscane del Chianti. Il nucleo urbano di Montebenichi, è situato al confine con la provincia di Siena, fa parte dell’ultima propaggine orientale della Regione del Chianti. Nella posizione dominante del borgo medievale si trova il Castelletto di Montebenichi, restaurato tra il 1901 e il 1907 in stile senese aragonese. Il Castello di Goro da Montebenichi, risalente alla metà del Cinquecento, è collocato all’estremità sud orientale del centro urbano e adiacente al terzo anello dell’impianto urbanistico. Ne costituiva probabilmente la costruzione più esterna e la scarpatura del prospetto che si affaccia sulla valle ne sottolinea il carattere difensivo. Il Castello sorge sul crinale della collina e ne accompagna il lieve pendio, infatti, la strada che sale verso il centro urbano ne perimetra i tre fronti. La pianta irregolare e la volumetria composita sono il risultato dei continui interventi operati nel corso dei secoli. Si sviluppa su tre livelli coperti in parte con copertura piana, adibita a terrazza, e in parte con tetto ad orditura lignea e falde inclinate di coppi e embrici. L’impianto strutturale è costituito da muratura di rocce arenarie, calcari arenacei e laterizio in varie forme e modanature. Il paramento murario ricoperto in parte da intonaco è caratterizzato da pietre di piccole e medie dimensioni appena sbozzate o in forma di pillori fluviali; la tessitura è piuttosto irregolare e presenta laterizi in posa d’opera orizzontale ma anche in qualità di zeppe, di angolari e di cornici. La malta è in molti punti dilavata, friabile e sabbiosa. Le angolate sono in maggior parte composte da muratura squadrata e regolarizzata.Le porzioni di muratura tamponata non seguono una precisa logica compositiva e configurano prospetti caotici. Il piano terra è composto da piccoli ambienti di servizio, molti dei quali sono stati modificati per soddisfare le esigenze dell’azienda agricola che vi ha svolto la sua attività dal 1922. Nella parte centrale si trovano le opere di collegamento al piano nobile: una scala principale rettilinea tra muri, voltata a crociera e a botte e un pozzo scale secondario, chiuso a questo livello. Dall’ingresso si accede a sinistra e a destra, a due parti distinte non comunicanti, composte da una serie di ambienti organizzati senza un preciso criterio distributivo. Spiccano fra questi l’unica cucina, con focolare e acquaio, e un piccolo bagno ricavato attraverso tramezzature all’interno di una stanza. Tutti gli ambienti riportano una pavimentazione in pianelle di cotto (circa 15x30) e soffitti realizzati con orditura lignea e scempiato, fa eccezione tutta l’ala a sud-ovest, con pavimento in cemento, il cui soffitto è realizzato sia con voltine in profilati di acciaio e laterizio, sia con travetti in calcestruzzo armato e tavelle. www.roccagroup.it