Magazzino o deposito all'asta contrada canne, termini imerese

Magazzino o deposito all'asta contrada canne, termini imerese

Termini imerese ID: 566598 Visualizzazioni: 1 Trovato: immobiliare.it

Prezzi

Descrizione


LOTTO UNICO: Diritto di piena proprietà sull’immobile adibito a magazzino, ubicato in Termini Imerese (PA), nella c/da Canne, piano T, identificato al catasto Fabbricati al Fg.
67, Part.
591, Sub.
11, Categoria C2.
L’immobile è ubicato a circa 2 km.
dal paese di Cerda (PA), lungo la stradella poderale senza uscita, con accesso dallo svincolo della SS-120, a circa 100 m.
di distanza dall’Agriturismo la Targa ed inserito all’interno di un lotto di terreno con destinazione urbanistica “E3” del P.
R.
G.
vigente del Comune di Termini Imerese.
Allo stato i locali sono destinati ad uso deposito di suppellettili e sono circoscritti da corte ad uso esclusivo.
Non ci sono parcheggi né servizi di prossimità.
La suddetta particella è interessata da vincolo sismico di seconda categoria e la stessa non risulta inserita nel catasto dei soprassuoli percorsi da incendio.
L’immobile non risulta agibile, visivamente evidenzia uno stato di degrado generalizzato ed un ammaloramento strutturale più marcato, riguardo al corpo di fabbrica posizionato all’ingresso del lotto.
L’intera fabbrica necessita di interventi di manutenzione straordinaria e in alcuni locali, di consolidamenti strutturali.
L’immobile evidenzia condizioni generali scadenti, sia sotto il profilo edilizio igienico-sanitario, che strutturale, oltre che impiantistico.
Il suddetto degrado, si evidenzia anche all’esterno del manufatto, dove si notano carenze riguardo il regime di convogliamento delle acque meteoriche che determinano la presenza di fenomeni di risalita umidità lungo l’intera fascia di prospetto fino ad una altezza di circa 60 cm.
, che nel tempo ha prodotto licheni e muschi.
Le pavimentazioni interne che interessano quasi tutti i locali, presentano fenomeni di risalita di umidità proveniente dalle fondazioni.
Si precisa che allo stato non è presente delimitazione fisica di confine, eventuali oneri, per installazione di recinzione di confine, rimarranno a carico del futuro acquirente.
L’immobile è gravato da servitù di acquedotto in favore dei fondi di proprietà del precedente proprietario e delle di lui sorelle.
Il bene è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto Arch.
Pusateri Francesco, alla quale si fa espresso rinvio di stima anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravati sui beni.
L’immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985, la sua costruzione è antecedente al 01/09/1967, non esistono provvedimenti autorizzativi sotto l’aspetto edilizio urbanistico.
Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri, diritti demaniali o usi civici.
Secondo quanto risulta dalla C.
T.
U.
vi sono difformità tra lo stato di fatto e la planimetria catastale.
Nello specifico sono state chiuse due aperture, rispettivamente, la finestra a sinistra dell’ingresso dal portico e quella sulla parete di confine tra il magazzino, attualmente adibito a cucina, e l’altro magazzino; nel locale destinato a soggiorno si rileva presenza di stufa a legna inserita in porzione di muratura in pietra, con canna fumaria la cui eventuale dismissione rimarrà a carico dell’aggiudicatario; la vasca idrica di raccolta di dimensioni m.
4,80x4,70, con altezza fuori terra di circa m.
3,00, realizzata in tempi successivi alla fabbrica, è priva di autorizzazione, si trova in condizioni precarie, con lesioni alla base e dovrà essere demolita; il deposito materiali addossato alla parete del magazzino, di m.
3,95x4.
45, con altezza circa m.
3,00, posizionato sul lato sinistro dell’ingresso al lotto, dovrà essere demolito; la tettoia in legno di mq.
30,00 c.
a, prospiciente il portico ingresso, aperta su tutti i lati è stata realizzata in assenza di autorizzazione, e pertanto allo stato risulta abusiva e non sanabile, la stessa dovrà essere smontata e i relativi costi e oneri, resteranno a carico del futuro aggiudicatario.
Non esiste il certificato energetico dell’immobile / APE, non esiste la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico, non esiste la dichiarazione di conformità dell’impianto termico, non esiste la dichiarazione di conformità dell’impianto idrico.
I costi stimati dall’Esperto estimatore per la regolarizzazione dell’immobile ammontano ad € 2.
500,00, escluso oneri tecnici, per SCIA cambio d’uso + chiusura vani porta e finestra, ad € 2.
000,00, escluso oneri tecnici, per Segnalazione certificato agibilità (SCA) + verfifica statica, ad € 250,00 per Diritti segreteria SCIA, ad € 3000,00, escluso oneri fiscali, per demolizione vasca idrica e demolizione deposito materiali, compreso trasporto e smaltimento a discarica autorizzata, ad € 2.
500,00, escluso oneri fiscali, per certificazioni conformità impianti elettrico-idrico + autorizzazione allo scarico e ad € 800,00 per procedura “DOCFA”.
Tutti i sopraelencati costi sono stati decurtati dall’Esperto estimatore dal valore di stima dell’immobile.
Eventuali ulteriori oneri ad oggi non valutabili, restano a carico dell’aggiudicatario.
L’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art.
46, 5° comma, del D.
P.
R.
6 giugno 2001, n.
380 e dell’art.
40, 6° comma, della Legge 28 febbraio 1985 n.
47.


Dettagli

  • Prezzo

    23938 €

  • Città

    Termini imerese

  • Categoria

    Capannoni in vendita

  • Data

    04-10-2024

€ 23938
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