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Nella campagna di Torri in Sabina, in via Romana Vecchia, proponiamo in vendita terreno agricolo con uliveto, piccola rimessa con camino e boscoDESCRIZIONE TERRENO Il terreno misura circa 40.000 mq e si suddivide in diverse particelle catastali tra: uliveto, bosco ceduo, querceto e seminativo arborato. L’annesso agricolo, accatastato come C6,caratterizzato da un camino, si sviluppa su un unico livello e misura circa 15 mqIl luogo si raggiunge facilmente essendo vicino a strada asfaltata.L’appezzamento è sempre stato utilizzato per la raccolta delle olive e per l’approvvigionamento di legname.
approvato gruppo casa per casa: valutato, controllato, gestito in esclusiva!zona:- ci troviamo a grignano polesine, in una zona comoda alle principali vie di comunicazione e ai servizi offerti dalla frazione.tipologia:- trattasi di un terreno agricolo di circa 8.580 mq., situato in una zona tranquilla di grignano, precisamente in via romana. il terreno è pianeggiante e potrebbe avere la possibilità di accesso direttamente dalla strada principale.l'immobile non e' soggetto ad ape (attestato di prestazione energetica) come da art. 3 comma 3 del d.lgs 192/2005.se devi vendere un immobile, siamo disponibili a valutarlo e controllare la regolarita' urbanistica edilizia per capire se ha i requisiti per essere gestito nelle fasi della vendita dal nostro gruppo.
Предлагаем на продажу красивое поместье в окружении зелени. Вся собственность состоит из 105 гектаров земли, разделенной на различные сектора: - Первая, возле дороги провинции, предназначена для использования в качестве «природного парка». В этом районе находится самое большое озеро, питаемое подземным бассейном. В этой части земли есть луга, скамейки и сосны, а также дубы и тропинки для прогулок вокруг озера. Есть также небольшой порт на одной из сторон озера. Вся усадьба богата водными жилами. Кроме того, в этом районе есть навесы для лошадей. - В другом секторе, куда можно добраться на машине, есть площадь конюшен, около 8 различных строений и по порядку, включая строение для жилых помещений, площадью около 46 м 2, и две ванные комнаты. На бетонной площади около 50 конюшен и, наконец, кольцевая дорожка для обучения животных (900 м) с другим небольшим озером в центре. Здания Opifici (D1) и здания для производства, связанного с сельскохозяйственной деятельностью (D10) .Идеальное место для любителей природы и типичной тосканской сельской местности.
GALLENO Il terreno è ubicato nella frazione di Galleno, vicino ai servizi e al centro di Altopascio. Il terreno è completamente pianeggiante per una superficie complessiva di 2450 mq ed ha una forma pressoché regolare. Si accede al terreno presso una strada comunale principale.L'indirizzo esposto è indicativoFissa un'appuntamento per vedere l'immobile chiamando allo 3281715255 o inviando un'email a luhs9@tecnocasa.it oppure visita la nostra pagina Facebook
San Cristoforo - MassaTerreno agricolo in vendita di 1027 mq, pianeggiante, non recintato. Ottima posizione!!! due lati fronte strada - Rif. H880Prezzo trattabile
Ci troviamo nella campagna di Montopoli di Sabina il località Granica. Proponiamo in vendita un terreno agricolo di mq 13.050 che dista dalla strada principale solo 200 metri.La strada di accesso è in parte cementata che porta e finisce sul terreno in questione e confina con un ruscello.Sul terreno che non è recintato troviamo circa 250 piante di ulivo con un pozzo. Ci sono anche, alcune piante da frutto.Il terreno è molto comodo completamente sfruttabile e ben gestito. Le piante sono tutte ben curate perfette per la produzione dell'olio della Sabina.
Nel Comune di BAGNOLO SAN VITO, nelle vicinanze del Comune di Borgo Virgilio lato PIETOLE, terreno agricolo di superficie di 97.874 mq. pari a 31,19 biolche mantovane, pianeggiante, confinante con la strada statale, fosso irriguo si due lati, accesso carraio, categoria seminativo. Prezzo richiesto € 620.000,00, affittato fino a novembre 2024 e rinnovabile di anno in anno.Info e visiteArch. Daniel Lisi336 580614
ImmobilGroup Rif. 2401Massa, Terreno Agricolo di 1800 mq, ben tenuto, fronte strada.Per Informazioni ed Appuntamenti:328-09233510585-1981051
Padova zona sud, adiacente il Comune di Abano Terme , terreno agricolo classificato seminativo, di forma rettangolare con accesso esclusivo di circa 35 metri da strada principale facilmente raggiungibile con mezzi agricoli ,attualmente coltivato a seminativo.
Loghino di campagna comprendente tre appezzamenti di terreno ed una corte agricola con area pertinenziale. I terreni misurano in totale 84.841 mq, circa 27 biolche mantovane. Il terreno più ampio, di forma regolare trapezoidale, misura 21,69 biolche mantovane (68.076 mq). Adiacente al suddetto appezzamento si trova la vecchia corte agricola in disuso. I tre fabbricati hanno un'area pertinenziale di complessivi 3.620 mq e sono suddivisi in: un'abitazione su 2 piani di complessivi 14 vani + ex stalla con portico e fienile + 3 locali rustici. I terreni sono locati. PREZZO TRATTABILE.
Approvato gruppo casa per casa: valutato, controllato, gestito in esclusiva!zona:- ci troviamo a grignano polesine, in una zona comoda alle principali vie di comunicazione e ai servizi offerti dalla frazione.Tipologia:- trattasi di un terreno agricolo di circa 8.580 mq. , situato in una zona tranquilla di grignano, precisamente in via romana. Il terreno è pianeggiante e potrebbe avere la possibilità di accesso direttamente dalla strada principale.L'immobile non e' soggetto ad ape (attestato di prestazione energetica) come da art. 3 comma 3 del d. Lgs 192/2005.Se devi vendere un immobile, siamo disponibili a valutarlo e controllare la regolarita' urbanistica edilizia per capire se ha i requisiti per essere gestito nelle fasi della vendita dal nostro gruppo.
Approvato gruppo casa per casa: valutato, controllato, gestito in esclusiva!Zona:- Ci troviamo a Grignano Polesine, in una zona comoda alle principali vie di comunicazione e ai servizi offerti dalla frazione.Tipologia:- Trattasi di un terreno agricolo di circa 8.580 mq., situato in una zona tranquilla di Grignano, precisamente in via Romana. Il terreno è pianeggiante e potrebbe avere la possibilità di accesso direttamente dalla strada principale.L'immobile non e' soggetto ad ape (attestato di prestazione energetica) come da art. 3 comma 3 del d.Lgs 192/2005.Se devi vendere un immobile, siamo disponibili a valutarlo e controllare la regolarita' urbanistica edilizia per capire se ha I requisiti per essere gestito nelle fasi della vendita dal nostro gruppo. --- annuncio pubblicato con gestionaleimmobiliare.it
Vendesi, Pescia Romana, posizionato in via dei SaliciNelle vicinanze del centro abitato, proponiamo in vendita terreno agricolo attualmente incolto. Il terreno è totalmente pianeggiante e misura circa 5000mq, dispone di un pozzo per l’irrigazione, oltre all’attiguo fosso con costante presenza di acqua.L’accesso diretto alla proprietà avviene tramite strada asfaltata.Per ulteriori informazioni potete anche contattarci al 3791843528 Floriano immobiliareGrazie per averci dedicato la vostra attenzione.
Vicinanze Chiesina Uzzanese. Terreno agricolo completamente pianeggiante in zona florovivaistica, esteso per una superficie di circa 20.000 mq. Possibilita' di frazionare il terreno, e acquistare quindi porzioni piu' piccole.Prezzo TrattabileStudio Guelfi Immobiliare mette gli interessi del cliente al di sopra dei propri fornendo un preciso servizio di mediazione immobiliare per una compravendita o locazione trasparente, sicura e onesta. Opera in Toscana e predilige l'area della provincia di Pistoia e della Valdinievole, monitorando costantemente il mercato alla ricerca delle migliori opportunita.COSA CI DISTINGUE DAGLI ALTRI?Competenza di alto livello nel risolvere qualsiasi questione finanziaria, contrattuale o normativa, relativa alla compravendita e alla locazione degli immobili.LA NOSTRA SFIDARendere la vendita o l'acquisto di un immobile, un passaggio fluido da vivere, senza stress e con la massima soddisfazione delle parti in causa.INFORMAZIONI AZIENDALIStudio Guelfi Immobiliare -Agenzia immobiliare iscritta al ruolo degli agenti di affari in mediazione presso la C. C. I. A. A. Di Pistoia n. 1279P. IVA i. v. R. E. A. Pistoia N. {{ NUM-0 }}Polizza Responsabilita' Civile e tutela legale a garanzia dei clienti Euro 260.000, 00Sede Via Giacomo Matteotti, 1 Chiesina Uzzanese (PT).
AVEZZANO NORD - Lungo Via Romana, strada di collegamento tra Avezzano (AQ) e la frazione di S. Pelino (AQ), poco distante dallo svincolo di Via Massa D'Albe, proponiamo in vendita TERRENO AGRICOLO di 5.000 mq, di cui 2.000 mq delimitati da recinzione in muratura di cemento armato e rete metallica elettrosaldata. L'appezzamento di terreno recintato dispone anche di grande cancello d'accesso su strada.Il terreno e fronte strada e di facile raggiungibilita.NUOVA OPPORTUNITA'!Per informazioni e visita del terreno contattare l'AGENZIA LED IMMOBILIARE VIA XX SETTEMBRE 157 AVEZZANO (AQ), RECAPITI TELEFONICI: 338/2863514 - 338/4782740 - 0863/23259.
LARIANO - Via delle Cerreta, snc - Disponiamo di un lotto di terreno agricolo di 5.500 mq provvisto di una cisterna romana per la raccolta dell'acqua piovana - un ingresso da cancelloIl lotto si presenta recintato con possibilità di creare un secondo accesso Sono presenti:- 116 alberi di ulivo: 30 da olio e 86 da pasto (Itrana/Gaeta)- Alberi da frutto: due kaki mela, ciliegio, prugna, pesca, fico
Lariano - Via delle Cerreta, snc - Disponiamo di un lotto di terreno agricolo di 5.500 mq provvisto di una cisterna romana per la raccolta dell'acqua piovana - un ingresso da cancelloIl lotto si presenta recintato con possibilità di creare un secondo accesso Sono presenti:- 116 alberi di ulivo: 30 da olio e 86 da pasto (Itrana/Gaeta)- Alberi da frutto: due kaki mela, ciliegio, prugna, pesca, fico
Nella campagna di Torri in Sabina, in via Romana Vecchia, proponiamo in vendita terreno agricolo con uliveto, piccola rimessa con camino e boscoDESCRIZIONE TERRENO Il terreno misura circa 40.000 mq e si suddivide in diverse particelle catastali tra: uliveto, bosco ceduo, querceto e seminativo arborato. L'annesso agricolo, accatastato come C6,caratterizzato da un camino, si sviluppa su un unico livello e misura circa 15 mqIl luogo si raggiunge facilmente essendo vicino a strada asfaltata.L'appezzamento è sempre stato utilizzato per la raccolta delle olive e per l'approvvigionamento di legname.
Proponiamo in vendita uno splendido terreno agricolo di circa 22 ettari, situato in via di Tragliatella, nel cuore del comune di Fiumicino.Questa proprietà rappresenta un'occasione imperdibile per chi desidera avviare o espandere un'attività agricola, grazie alla sua posizione strategica e alle caratteristiche del suolo, particolarmente adatto a una vasta gamma di colture e allevamenti.Il terreno, con destinazione d'uso agricola, è situato in una zona immersa nella tranquillità della campagna romana, tra la capitale e il suggestivo Lago di Bracciano. Grazie alla presenza di un pozzo per l'approvvigionamento idrico e alla rete elettrica già disponibile, questo terreno è perfettamente attrezzato per supportare qualsiasi progetto agricolo.L'accesso al terreno è garantito e autorizzato, e la proprietà è facilmente raggiungibile dalle principali arterie stradali, assicurando una logistica agevole per chi necessita di spostamenti frequenti o collegamenti diretti con i mercati locali e nazionali.Questa soluzione si rivolge a imprenditori agricoli o a chi desidera avviare una nuova attività nel settore, in una zona che combina la quiete rurale con una vicinanza strategica ai centri urbani.Chiamaci per info: 0773 487 003Scrivici: info@agrirealestate.itVisita: www.agrirealestate.it e cerca il TR337
LARIANO - Via delle Cerreta, snc - Disponiamo di un lotto di terreno agricolo di 5.500 mq provvisto di una cisterna romana per la raccolta dell'acqua piovana - un ingresso da cancelloIl lotto si presenta recintato con possibilità di creare un secondo accesso Sono presenti:- 116 alberi di ulivo: 30 da olio e 86 da pasto (Itrana/Gaeta)- Alberi da frutto: due kaki mela, ciliegio, prugna, pesca, fico
Orte, in campagna, terreno agricolo coltivato con alberi da frutto e ulivi completamente pianeggiante con rimessa agricola.Agenzia Bonifazi di Orte Via le piane 7/a Orte 0761/ 493445 0761/490028 Di antiche origini, Orte (Horta, Hortae, di etimologia incerta) è probabilmente una delle città che costituivano la federazione Etrusca. Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), diviene centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio. Orte costituisce, da allora e fino al XVI secolo, quando per volere di Papa Sisto V Peretti si procedette alla ricostruzione del ponte sulla Via Flaminia (Ponte Felice), il punto di attraversamento del Tevere a nord di Roma. Il ponte, prima ligneo, fu sostituito da ponte in muratura in età imperiale (cosiddetto "Ponte di Augusto", del quale ancora si possono ammirare le sostruzioni lungo il corso del fiume a nord-ovest della rupe). Orte sotterranea Suggestiva è la visita dei cuniculi che costituivano l'antico acquedotto di epoca preromana, con fontane, cisterne e pozzi scavati nel basamento di tufo. Altre particolarità ipogee sono le colombaie ricavate nella parete prospiciente la valle del Tevere e il pozzo per la conservazione della neve, ove venivano custoditi i medicinali del locale ospedale. Di antiche origini, Orte (Horta, Hortae, di etimologia incerta) è probabilmente una delle città che costituivano la federazione Etrusca. Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), diviene centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio. Agenzia Bonifazi di Orte Via le piane 7/a Orte 0761/ 493445 0761/490028 Di antiche origini, Orte (Horta, Hortae, di etimologia incerta) è probabilmente una delle città che costituivano la federazione Etrusca. Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), diviene centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Ame
Se sei alla ricerca di un terreno che unisca la bellezza della campagna romana con un posizionamento strategico, questo appezzamento di 1,7 ettari su via di Porta Medaglia potrebbe essere la soluzione perfetta per te.Facilmente accessibile e fronte strada, questa proprietà è pronta all'uso ed è l'ideale per piccoli agricoltori o per chi desidera fare un investimento intelligente.Il terreno presenta una piccola area boschiva, mentre la maggior parte è destinata a uso seminativo, offrendo ampie possibilità per lo sviluppo di diverse attività agricole.La posizione dominante in una zona rinomata per la coltivazione di ulivi e il pascolo aggiunge valore a questa proprietà, rendendola perfetta per chi desidera sfruttare al massimo il potenziale agricolo della campagna romana.La vicinanza alle principali infrastrutture, unita alla versatilità del terreno, rende questo investimento un'opportunità da considerare attentamente.Se desideri maggiori informazioni o vuoi prenotare una visita, ti invitiamo a contattarci senza impegno.---------------------------------------------------------------Chiamaci per info: 0773 487 003Scrivici: info@agrirealestate.itVisita: www.agrirealestate.it e cerca il TR346
Proponiamo in vendita uno splendido terreno agricolo di circa 22 ettari, situato in via di Tragliatella, nel cuore del comune di Fiumicino. Questa proprietà rappresenta un'occasione imperdibile per chi desidera avviare o espandere un'attività agricola, grazie alla sua posizione strategica e alle caratteristiche del suolo, particolarmente adatto a una vasta gamma di colture e allevamenti.Il terreno, con destinazione d'uso agricola, è situato in una zona immersa nella tranquillità della campagna romana, tra la capitale e il suggestivo Lago di Bracciano. Grazie alla presenza di un pozzo per l'approvvigionamento idrico e alla rete elettrica già disponibile, questo terreno è perfettamente attrezzato per supportare qualsiasi progetto agricolo.L'accesso al terreno è garantito e autorizzato, e la proprietà è facilmente raggiungibile dalle principali arterie stradali, assicurando una logistica agevole per chi necessita di spostamenti frequenti o collegamenti diretti con i mercati locali e nazionali.Questa soluzione si rivolge a imprenditori agricoli o a chi desidera avviare una nuova attività nel settore, in una zona che combina la quiete rurale con una vicinanza strategica ai centri urbani.---------------------------------------------------------------Chiamaci per info: 0773 487 003Scrivici: info@agrirealestate.itVisita: www.agrirealestate.it e cerca il TR337
Orte scalo, nella prima campagna a due passi dal centro proponiamo in vendita terreno agricolo di ampia metratra.Il terreno si trova in posizione panoramica, con vista sulle colline Umbre. la metratura complessiva è di 109.000 mq circa con annesso fabbricato rurale diruto. Per informazioni chiamare 0761/493445Agenzia Bonifazi di OrteDi antiche origini, Orte (Horta, Hortae, Hurta) è stata probabilmente colonia di Veio o di Tarquinia, città della federazione Etrusca.Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), divenne centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio.Orte costituisce, da allora e fino al XVI secolo, quando per volere di Papa Sisto V Peretti si procedette alla ricostruzione del ponte sulla Via Flaminia (Ponte Felice), il punto di attraversamento del Tevere a nord di Roma. Il ponte, prima ligneo, fu sostituito da ponte in muratura in età imperiale (cosiddetto Ponte di Augusto, del quale ancora si possono ammirare le sostruzioni lungo il corso del fiume a nord-ovest della rupe).Il tratto della Via Amerina che interessa il territorio ortano scende dal Castello di Bassano (oggi Bassano in Teverina) mediante un ripido tratto di strada, del quale è ancora oggi possibile scorgere, in una piacevole passeggiata, l'antico basolato. Giunti ai piedi dell'altipiano di Bassano, l'Amerina proseguiva, affiancata da un canale molto probabilmente navigabile (anche di esso, oggi fosso rurale, è possibile vedere i resti dell'opus quadratum che ne costituiva l'argine), fino a toccare il corso del Tevere, in prossimità dell'antico Porto fluviale di Seripola. Di qui procedeva parallela al fiume, fino al Ponte, dove avveniva l'attraversamento verso la cosiddetta Campagna Trasteverina (territorio ortano) e poi al territorio di Amelia. L'antico corso della Via Amerina è tuttora costellato di torri, risalenti al periodo bizantino (Corridoio Bizantino). Il ponte rimase funzionante per tutto il Medioevo, e acquistò ancor più interesse in seguito al crollo del Ponte di Narni, nel 1054.Sin dall'VIII secolo con la donazione di Liutprando Orte è stata uno dei più antichi centri che fecero parte del primo nucleo dello Stato Pontificio.Il periodo di maggior ricchezza per la città fu il tardo Medioevo, nel quale essa seppe conquistare notevole autonomia e indipendenza. Conservando la sede episcopale (dal 453), con privilegio dell'elezione del proprio vescovo da parte del locale Capitolo, Orte assunse lo status di "libero comune" (di cui ancora oggi conserva testimonianza nei colori bianco e rosso del gonfalone) e si dotò di propri statuti, a disciplinare un complesso sistema di governo.
Orte scalo,in zona centrale proponiamo in vendita terreno agricolo di un ettaro con pozzo e vari alberi da frutto.Il terreno è completamente pianeggianteOttimo affare!Chiamaci per maggiori informazioni 0761493445Agenzia Bonifazi OrteDi antiche origini, Orte (Horta, Hortae, Hurta) è stata probabilmente colonia di Veio o di Tarquinia, città della federazione Etrusca.Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), divenne centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio.Orte costituisce, da allora e fino al XVI secolo, quando per volere di Papa Sisto V Peretti si procedette alla ricostruzione del ponte sulla Via Flaminia (Ponte Felice), il punto di attraversamento del Tevere a nord di Roma. Il ponte, prima ligneo, fu sostituito da ponte in muratura in età imperiale (cosiddetto Ponte di Augusto, del quale ancora si possono ammirare le sostruzioni lungo il corso del fiume a nord-ovest della rupe).Il tratto della Via Amerina che interessa il territorio ortano scende dal Castello di Bassano (oggi Bassano in Teverina) mediante un ripido tratto di strada, del quale è ancora oggi possibile scorgere, in una piacevole passeggiata, l'antico basolato. Giunti ai piedi dell'altipiano di Bassano, l'Amerina proseguiva, affiancata da un canale molto probabilmente navigabile (anche di esso, oggi fosso rurale, è possibile vedere i resti dell'opus quadratum che ne costituiva l'argine), fino a toccare il corso del Tevere, in prossimità dell'antico Porto fluviale di Seripola. Di qui procedeva parallela al fiume, fino al Ponte, dove avveniva l'attraversamento verso la cosiddetta Campagna Trasteverina (territorio ortano) e poi al territorio di Amelia. L'antico corso della Via Amerina è tuttora costellato di torri, risalenti al periodo bizantino (Corridoio Bizantino). Il ponte rimase funzionante per tutto il Medioevo, e acquistò ancor più interesse in seguito al crollo del Ponte di Narni, nel 1054.Sin dall'VIII secolo con la donazione di Liutprando Orte è stata uno dei più antichi centri che fecero parte del primo nucleo dello Stato Pontificio.Il periodo di maggior ricchezza per la città fu il tardo Medioevo, nel quale essa seppe conquistare notevole autonomia e indipendenza. Conservando la sede episcopale (dal 453), con privilegio dell'elezione del proprio vescovo da parte del locale Capitolo, Orte assunse lo status di "libero comune" (di cui ancora oggi conserva testimonianza nei colori bianco e rosso del gonfalone) e si dotò di propri statuti, a disciplinare un complesso sistema di governo.Il ponte andò ripetutamente distrutto, in seguito alle piene del fiume; Mons. Lando Leoncini ci narra di una prima parziale distruzione nella notte del 14 novembre 1514, il cui danno fu riparato con struttura lignea; una seconda il 2 dicembre 1524; una terza il 6 ottobre 1530, a seguito di piena assai violenta, che devastò le campagne circostanti. Il ponte non fu più ricostruito, stante il flagello della peste, che aveva già fiaccato la città nel 1486, e le continue alluvioni che segnarono il XVI secolo. Occorrerà anche considerare il periodo di profonda instabilità politica che si aprì in Italia dopo la morte di Lorenzo De Medici.La comunità invocava San Cesareo diacono e martire contro le inondazioni del fiume e gli annegamenti (il santo, condannato ad essere annegato nel mare di Terracina, a Roma era invocato soprattutto contro le inondazioni del Tevere); infatti, ad Orte esisteva una chiesa dedicata al santo (scomparsa nel '500) e la Porta di San Cesareo - ancora esistente - che consentiva il collegamento tra il centro urbano ed il Tevere.La scelta di Sisto V di privilegiare l'asse viario della Flaminia, con la costruzione di Ponte Felice sotto la rocca di Borghetto nel 1589 fu la più grave sconfitta politica della città, a scongiurare la quale non bastò l'influenza delle nobili famiglie ortane.Da allora iniziò un periodo di lenta ma profonda decadenza, che culminò con la graduale perdita dello status di sede episcopale a favore di Civita Castellana (anche se, fino al riordino delle diocesi avvenuto nel XX secolo, che sancì il definitivo passaggio della sede a Civita Castellana, i vescovi alternarono i soggiorni nelle due sedi, continuando a firmarsi "Episcopus Hortanae et Castellanae Ecclesiae"). La Diocesi di Orte rimane oggi una sede vescovile titolare, mentre la Cattedrale di Santa Maria Assunta conserva lo status di concattedrale della Diocesi di Civita Castellana.Solo con l'avvento della ferrovia e la costruzione della Ferrovia Roma-Ancona (Ferrovia Pio Centrale, inaugurata nel 1866, della quale Orte fu Stazione di Prima Classe), poi della Ferrovia Firenze-Roma, poi dell'Autostrada del Sole, infine della E45, di cui Orte rappresenta nodo strategico, la città torna ad avere il suo naturale protagonismo nella rete di trasporto italiana ed europea.
Bassano in Teverina proponiamo in vendita terreno agricolo di 16220 mq incolto Per maggiori informazioni contattateci al 0761493445Agenzia Bonifazi Orte Di antiche origini, Orte (Horta, Hortae, Hurta) è stata probabilmente colonia di Veio o di Tarquinia, città della federazione Etrusca.Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), divenne centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio.Orte costituisce, da allora e fino al XVI secolo, quando per volere di Papa Sisto V Peretti si procedette alla ricostruzione del ponte sulla Via Flaminia (Ponte Felice), il punto di attraversamento del Tevere a nord di Roma. Il ponte, prima ligneo, fu sostituito da ponte in muratura in età imperiale (cosiddetto Ponte di Augusto, del quale ancora si possono ammirare le sostruzioni lungo il corso del fiume a nord-ovest della rupe).Il tratto della Via Amerina che interessa il territorio ortano scende dal Castello di Bassano (oggi Bassano in Teverina) mediante un ripido tratto di strada, del quale è ancora oggi possibile scorgere, in una piacevole passeggiata, l'antico basolato. Giunti ai piedi dell'altipiano di Bassano, l'Amerina proseguiva, affiancata da un canale molto probabilmente navigabile (anche di esso, oggi fosso rurale, è possibile vedere i resti dell'opus quadratum che ne costituiva l'argine), fino a toccare il corso del Tevere, in prossimità dell'antico Porto fluviale di Seripola. Di qui procedeva parallela al fiume, fino al Ponte, dove avveniva l'attraversamento verso la cosiddetta Campagna Trasteverina (territorio ortano) e poi al territorio di Amelia. L'antico corso della Via Amerina è tuttora costellato di torri, risalenti al periodo bizantino (Corridoio Bizantino). Il ponte rimase funzionante per tutto il Medioevo, e acquistò ancor più interesse in seguito al crollo del Ponte di Narni, nel 1054.Sin dall'VIII secolo con la donazione di Liutprando Orte è stata uno dei più antichi centri che fecero parte del primo nucleo dello Stato Pontificio.Il periodo di maggior ricchezza per la città fu il tardo Medioevo, nel quale essa seppe conquistare notevole autonomia e indipendenza. Conservando la sede episcopale (dal 453), con privilegio dell'elezione del proprio vescovo da parte del locale Capitolo, Orte assunse lo status di "libero comune" (di cui ancora oggi conserva testimonianza nei colori bianco e rosso del gonfalone) e si dotò di propri statuti, a disciplinare un complesso sistema di governo.Il ponte andò ripetutamente distrutto, in seguito alle piene del fiume; Mons. Lando Leoncini ci narra di una prima parziale distruzione nella notte del 14 novembre 1514, il cui danno fu riparato con struttura lignea; una seconda il 2 dicembre 1524; una terza il 6 ottobre 1530, a seguito di piena assai violenta, che devastò le campagne circostanti. Il ponte non fu più ricostruito, stante il flagello della peste, che aveva già fiaccato la città nel 1486, e le continue alluvioni che segnarono il XVI secolo. Occorrerà anche considerare il periodo di profonda instabilità politica che si aprì in Italia dopo la morte di Lorenzo De Medici.La comunità invocava San Cesareo diacono e martire contro le inondazioni del fiume e gli annegamenti (il santo, condannato ad essere annegato nel mare di Terracina, a Roma era invocato soprattutto contro le inondazioni del Tevere); infatti, ad Orte esisteva una chiesa dedicata al santo (scomparsa nel '500) e la Porta di San Cesareo - ancora esistente - che consentiva il collegamento tra il centro urbano ed il Tevere.La scelta di Sisto V di privilegiare l'asse viario della Flaminia, con la costruzione di Ponte Felice sotto la rocca di Borghetto nel 1589 fu la più grave sconfitta politica della città, a scongiurare la quale non bastò l'influenza delle nobili famiglie ortane.Da allora iniziò un periodo di lenta ma profonda decadenza, che culminò con la graduale perdita dello status di sede episcopale a favore di Civita Castellana (anche se, fino al riordino delle diocesi avvenuto nel XX secolo, che sancì il definitivo passaggio della sede a Civita Castellana, i vescovi alternarono i soggiorni nelle due sedi, continuando a firmarsi "Episcopus Hortanae et Castellanae Ecclesiae"). La Diocesi di Orte rimane oggi una sede vescovile titolare, mentre la Cattedrale di Santa Maria Assunta conserva lo status di concattedrale della Diocesi di Civita Castellana.Solo con l'avvento della ferrovia e la costruzione della Ferrovia Roma-Ancona (Ferrovia Pio Centrale, inaugurata nel 1866, della quale Orte fu Stazione di Prima Classe), poi della Ferrovia Firenze-Roma, poi dell'Autostrada del Sole, infine della E45, di cui Orte rappresenta nodo strategico, la città torna ad avere il suo naturale protagonismo nella rete di trasporto italiana ed europea.
Orte, proponiamo in vendita un terreno agricolo di 7690 mq pianeggiante con pozzo.Per maggiori informazioni contattaci al 0761493445 Agenzia Bonifazi Orte Di antiche origini, Orte (Horta, Hortae, Hurta) è stata probabilmente colonia di Veio o di Tarquinia, città della federazione Etrusca.Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), divenne centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio.Orte costituisce, da allora e fino al XVI secolo, quando per volere di Papa Sisto V Peretti si procedette alla ricostruzione del ponte sulla Via Flaminia (Ponte Felice), il punto di attraversamento del Tevere a nord di Roma. Il ponte, prima ligneo, fu sostituito da ponte in muratura in età imperiale (cosiddetto Ponte di Augusto, del quale ancora si possono ammirare le sostruzioni lungo il corso del fiume a nord-ovest della rupe).Il tratto della Via Amerina che interessa il territorio ortano scende dal Castello di Bassano (oggi Bassano in Teverina) mediante un ripido tratto di strada, del quale è ancora oggi possibile scorgere, in una piacevole passeggiata, l'antico basolato. Giunti ai piedi dell'altipiano di Bassano, l'Amerina proseguiva, affiancata da un canale molto probabilmente navigabile (anche di esso, oggi fosso rurale, è possibile vedere i resti dell'opus quadratum che ne costituiva l'argine), fino a toccare il corso del Tevere, in prossimità dell'antico Porto fluviale di Seripola. Di qui procedeva parallela al fiume, fino al Ponte, dove avveniva l'attraversamento verso la cosiddetta Campagna Trasteverina (territorio ortano) e poi al territorio di Amelia. L'antico corso della Via Amerina è tuttora costellato di torri, risalenti al periodo bizantino (Corridoio Bizantino). Il ponte rimase funzionante per tutto il Medioevo, e acquistò ancor più interesse in seguito al crollo del Ponte di Narni, nel 1054.Sin dall'VIII secolo con la donazione di Liutprando Orte è stata uno dei più antichi centri che fecero parte del primo nucleo dello Stato Pontificio.Il periodo di maggior ricchezza per la città fu il tardo Medioevo, nel quale essa seppe conquistare notevole autonomia e indipendenza. Conservando la sede episcopale (dal 453), con privilegio dell'elezione del proprio vescovo da parte del locale Capitolo, Orte assunse lo status di "libero comune" (di cui ancora oggi conserva testimonianza nei colori bianco e rosso del gonfalone) e si dotò di propri statuti, a disciplinare un complesso sistema di governo.Il ponte andò ripetutamente distrutto, in seguito alle piene del fiume; Mons. Lando Leoncini ci narra di una prima parziale distruzione nella notte del 14 novembre 1514, il cui danno fu riparato con struttura lignea; una seconda il 2 dicembre 1524; una terza il 6 ottobre 1530, a seguito di piena assai violenta, che devastò le campagne circostanti. Il ponte non fu più ricostruito, stante il flagello della peste, che aveva già fiaccato la città nel 1486, e le continue alluvioni che segnarono il XVI secolo. Occorrerà anche considerare il periodo di profonda instabilità politica che si aprì in Italia dopo la morte di Lorenzo De Medici.La comunità invocava San Cesareo diacono e martire contro le inondazioni del fiume e gli annegamenti (il santo, condannato ad essere annegato nel mare di Terracina, a Roma era invocato soprattutto contro le inondazioni del Tevere); infatti, ad Orte esisteva una chiesa dedicata al santo (scomparsa nel '500) e la Porta di San Cesareo - ancora esistente - che consentiva il collegamento tra il centro urbano ed il Tevere.La scelta di Sisto V di privilegiare l'asse viario della Flaminia, con la costruzione di Ponte Felice sotto la rocca di Borghetto nel 1589 fu la più grave sconfitta politica della città, a scongiurare la quale non bastò l'influenza delle nobili famiglie ortane.Da allora iniziò un periodo di lenta ma profonda decadenza, che culminò con la graduale perdita dello status di sede episcopale a favore di Civita Castellana (anche se, fino al riordino delle diocesi avvenuto nel XX secolo, che sancì il definitivo passaggio della sede a Civita Castellana, i vescovi alternarono i soggiorni nelle due sedi, continuando a firmarsi "Episcopus Hortanae et Castellanae Ecclesiae"). La Diocesi di Orte rimane oggi una sede vescovile titolare, mentre la Cattedrale di Santa Maria Assunta conserva lo status di concattedrale della Diocesi di Civita Castellana.Solo con l'avvento della ferrovia e la costruzione della Ferrovia Roma-Ancona (Ferrovia Pio Centrale, inaugurata nel 1866, della quale Orte fu Stazione di Prima Classe), poi della Ferrovia Firenze-Roma, poi dell'Autostrada del Sole, infine della E45, di cui Orte rappresenta nodo strategico, la città torna ad avere il suo naturale protagonismo nella rete di trasporto italiana ed europea.
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