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ORTE - Nell'esclusiva e riservata zona Le Grazie, in splendida posizione dominante, panoramica ed assolata, proponiamo la vendita di un lotto di terreno di ben 150.000 mq. di superficie. Viste le dimensioni importanti e la forma decisamente regolare, sarebbe possibile ricavare una soluzione abitativa con un meraviglioso spazio esterno. La proprietà si trova in posizione altamente strategica, immersi nel verde e nella tranquillità della campagna pur rimanendo vicinissimi a tutti servizi di prima utilità.
Terreno seminativo e arboreo sul fiume Nera, in localita Caldare (ORTE - VT) a 950m dal casello autostradale di ORTE e a 1,0Km dal raccordo E45 Orte-Terni.Terreno di 3880,0 mq attualmente adibito a semina.Possibile vendita anche di mezzi agricoli (trattore, aratro, carro, motozappa, pompa per irrigazione, impianto tubolare per irrigazione, ecc...)Disponibile immediato alla vendita.
Terreno di 1040 mq situato in località Caldare (ORTE) sul raccordo E45 Terni - Orte a 900 m dall'ingresso del casello A1 di Orte (VT) . Accesso diretto al terreno dal raccordo E45.Terreno totalmente destinato a uliveto (n.11 secolari grandi, n.10 trentennali) come da foto.Disponibile alla vendita.
Orte scalo,in zona centrale proponiamo in vendita terreno agricolo di un ettaro con pozzo e vari alberi da frutto.Il terreno è completamente pianeggianteOttimo affare!Chiamaci per maggiori informazioni 0761493445Agenzia Bonifazi OrteDi antiche origini, Orte (Horta, Hortae, Hurta) è stata probabilmente colonia di Veio o di Tarquinia, città della federazione Etrusca.Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), divenne centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio.Orte costituisce, da allora e fino al XVI secolo, quando per volere di Papa Sisto V Peretti si procedette alla ricostruzione del ponte sulla Via Flaminia (Ponte Felice), il punto di attraversamento del Tevere a nord di Roma. Il ponte, prima ligneo, fu sostituito da ponte in muratura in età imperiale (cosiddetto Ponte di Augusto, del quale ancora si possono ammirare le sostruzioni lungo il corso del fiume a nord-ovest della rupe).Il tratto della Via Amerina che interessa il territorio ortano scende dal Castello di Bassano (oggi Bassano in Teverina) mediante un ripido tratto di strada, del quale è ancora oggi possibile scorgere, in una piacevole passeggiata, l'antico basolato. Giunti ai piedi dell'altipiano di Bassano, l'Amerina proseguiva, affiancata da un canale molto probabilmente navigabile (anche di esso, oggi fosso rurale, è possibile vedere i resti dell'opus quadratum che ne costituiva l'argine), fino a toccare il corso del Tevere, in prossimità dell'antico Porto fluviale di Seripola. Di qui procedeva parallela al fiume, fino al Ponte, dove avveniva l'attraversamento verso la cosiddetta Campagna Trasteverina (territorio ortano) e poi al territorio di Amelia. L'antico corso della Via Amerina è tuttora costellato di torri, risalenti al periodo bizantino (Corridoio Bizantino). Il ponte rimase funzionante per tutto il Medioevo, e acquistò ancor più interesse in seguito al crollo del Ponte di Narni, nel 1054.Sin dall'VIII secolo con la donazione di Liutprando Orte è stata uno dei più antichi centri che fecero parte del primo nucleo dello Stato Pontificio.Il periodo di maggior ricchezza per la città fu il tardo Medioevo, nel quale essa seppe conquistare notevole autonomia e indipendenza. Conservando la sede episcopale (dal 453), con privilegio dell'elezione del proprio vescovo da parte del locale Capitolo, Orte assunse lo status di "libero comune" (di cui ancora oggi conserva testimonianza nei colori bianco e rosso del gonfalone) e si dotò di propri statuti, a disciplinare un complesso sistema di governo.Il ponte andò ripetutamente distrutto, in seguito alle piene del fiume; Mons. Lando Leoncini ci narra di una prima parziale distruzione nella notte del 14 novembre 1514, il cui danno fu riparato con struttura lignea; una seconda il 2 dicembre 1524; una terza il 6 ottobre 1530, a seguito di piena assai violenta, che devastò le campagne circostanti. Il ponte non fu più ricostruito, stante il flagello della peste, che aveva già fiaccato la città nel 1486, e le continue alluvioni che segnarono il XVI secolo. Occorrerà anche considerare il periodo di profonda instabilità politica che si aprì in Italia dopo la morte di Lorenzo De Medici.La comunità invocava San Cesareo diacono e martire contro le inondazioni del fiume e gli annegamenti (il santo, condannato ad essere annegato nel mare di Terracina, a Roma era invocato soprattutto contro le inondazioni del Tevere); infatti, ad Orte esisteva una chiesa dedicata al santo (scomparsa nel '500) e la Porta di San Cesareo - ancora esistente - che consentiva il collegamento tra il centro urbano ed il Tevere.La scelta di Sisto V di privilegiare l'asse viario della Flaminia, con la costruzione di Ponte Felice sotto la rocca di Borghetto nel 1589 fu la più grave sconfitta politica della città, a scongiurare la quale non bastò l'influenza delle nobili famiglie ortane.Da allora iniziò un periodo di lenta ma profonda decadenza, che culminò con la graduale perdita dello status di sede episcopale a favore di Civita Castellana (anche se, fino al riordino delle diocesi avvenuto nel XX secolo, che sancì il definitivo passaggio della sede a Civita Castellana, i vescovi alternarono i soggiorni nelle due sedi, continuando a firmarsi "Episcopus Hortanae et Castellanae Ecclesiae"). La Diocesi di Orte rimane oggi una sede vescovile titolare, mentre la Cattedrale di Santa Maria Assunta conserva lo status di concattedrale della Diocesi di Civita Castellana.Solo con l'avvento della ferrovia e la costruzione della Ferrovia Roma-Ancona (Ferrovia Pio Centrale, inaugurata nel 1866, della quale Orte fu Stazione di Prima Classe), poi della Ferrovia Firenze-Roma, poi dell'Autostrada del Sole, infine della E45, di cui Orte rappresenta nodo strategico, la città torna ad avere il suo naturale protagonismo nella rete di trasporto italiana ed europea.
Il terreno in questione si presenta come un'ampia area pianeggiante, caratterizzata da un paesaggio naturale mozzafiato e da un clima favorevole alla coltivazione di diversi tipi di prodotti.Grazie alla sua posizione strategica, infatti, è possibile sfruttare al massimo le risorse del terreno e ottenere prodotti di alta qualità.L'accesso alla proprietà è garantito da una comoda strada asfaltata, che assicura un facile collegamento con i principali centri abitati circostanti.Inoltre, la vicinanza a importanti vie di comunicazione facilita il trasporto dei prodotti agricoli e agevola gli spostamenti.Non perdere l'occasione di acquistare un terreno agricolo di queste dimensioni e in una posizione così privilegiata.Chiamaci per maggiori informazioni 0761/493445
Orte scalo, nella prima campagna a due passi dal centro proponiamo in vendita terreno agricolo di ampia metratra.Il terreno si trova in posizione panoramica, con vista sulle colline Umbre. la metratura complessiva è di 109.000 mq circa con annesso fabbricato rurale diruto. Per informazioni chiamare 0761/493445Agenzia Bonifazi di OrteDi antiche origini, Orte (Horta, Hortae, Hurta) è stata probabilmente colonia di Veio o di Tarquinia, città della federazione Etrusca.Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), divenne centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio.Orte costituisce, da allora e fino al XVI secolo, quando per volere di Papa Sisto V Peretti si procedette alla ricostruzione del ponte sulla Via Flaminia (Ponte Felice), il punto di attraversamento del Tevere a nord di Roma. Il ponte, prima ligneo, fu sostituito da ponte in muratura in età imperiale (cosiddetto Ponte di Augusto, del quale ancora si possono ammirare le sostruzioni lungo il corso del fiume a nord-ovest della rupe).Il tratto della Via Amerina che interessa il territorio ortano scende dal Castello di Bassano (oggi Bassano in Teverina) mediante un ripido tratto di strada, del quale è ancora oggi possibile scorgere, in una piacevole passeggiata, l'antico basolato. Giunti ai piedi dell'altipiano di Bassano, l'Amerina proseguiva, affiancata da un canale molto probabilmente navigabile (anche di esso, oggi fosso rurale, è possibile vedere i resti dell'opus quadratum che ne costituiva l'argine), fino a toccare il corso del Tevere, in prossimità dell'antico Porto fluviale di Seripola. Di qui procedeva parallela al fiume, fino al Ponte, dove avveniva l'attraversamento verso la cosiddetta Campagna Trasteverina (territorio ortano) e poi al territorio di Amelia. L'antico corso della Via Amerina è tuttora costellato di torri, risalenti al periodo bizantino (Corridoio Bizantino). Il ponte rimase funzionante per tutto il Medioevo, e acquistò ancor più interesse in seguito al crollo del Ponte di Narni, nel 1054.Sin dall'VIII secolo con la donazione di Liutprando Orte è stata uno dei più antichi centri che fecero parte del primo nucleo dello Stato Pontificio.Il periodo di maggior ricchezza per la città fu il tardo Medioevo, nel quale essa seppe conquistare notevole autonomia e indipendenza. Conservando la sede episcopale (dal 453), con privilegio dell'elezione del proprio vescovo da parte del locale Capitolo, Orte assunse lo status di "libero comune" (di cui ancora oggi conserva testimonianza nei colori bianco e rosso del gonfalone) e si dotò di propri statuti, a disciplinare un complesso sistema di governo.
ORTE:Incantevole Terreno in vendita esclusiva immersa nella natura!Il terreno di 3000 mq vanta un parco di alto fusto con cipressi, abeti, faggi rossi, noci e ulivi, ideale per gli amanti della tranquillità.Il Casaletto di 30 mq con bagno e il grazioso gazebo di 20 mq offrono spazi accoglienti per momenti di relax all'aperto.Completamente recintata, questa proprietà è perfetta per famiglie, gruppi di amici e chi ama gli animali.Goditi l'ampio spazio esterno e il giardino privato in una zona rurale silenziosa e soleggiata. Un vero angolo di paradiso da non perdere!
Orte: terreno agricolo in localita' 'terme di Orte' a ridosso della zona residenziale con doppio ingresso , uno direttamente dalla zona delle ville ed uno ai piedi della collina. Il terreno e' in gran parte boschivo, pronto per essere tagliato e generare una redditivita', ed in parte seminativo. Complessivamente misura 7 ettari e 45 are e si estende su parte della collina. E' facilmente raggiungibile e praticabile con mezzi agricoli di tutte le grandezze, per questo lo rende un ottimo investimento.
ORTE:Nelle campagne ortane,Terreno agricolo panoramico, di circa un ettaro non lontano dal paese.Sul terreno sono presente solo ulivi.Strada sterrata con comodo accesso.Ideale per coltivazione agricole.Per info e appuntamenti tel. 0761402610CASATUA DI ORTE
Orte, in campagna, terreno agricolo coltivato con alberi da frutto e ulivi completamente pianeggiante con rimessa agricola.Agenzia Bonifazi di Orte Via le piane 7/a Orte 0761/ 493445 0761/490028 Di antiche origini, Orte (Horta, Hortae, di etimologia incerta) è probabilmente una delle città che costituivano la federazione Etrusca. Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), diviene centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio. Orte costituisce, da allora e fino al XVI secolo, quando per volere di Papa Sisto V Peretti si procedette alla ricostruzione del ponte sulla Via Flaminia (Ponte Felice), il punto di attraversamento del Tevere a nord di Roma. Il ponte, prima ligneo, fu sostituito da ponte in muratura in età imperiale (cosiddetto "Ponte di Augusto", del quale ancora si possono ammirare le sostruzioni lungo il corso del fiume a nord-ovest della rupe). Orte sotterranea Suggestiva è la visita dei cuniculi che costituivano l'antico acquedotto di epoca preromana, con fontane, cisterne e pozzi scavati nel basamento di tufo. Altre particolarità ipogee sono le colombaie ricavate nella parete prospiciente la valle del Tevere e il pozzo per la conservazione della neve, ove venivano custoditi i medicinali del locale ospedale. Di antiche origini, Orte (Horta, Hortae, di etimologia incerta) è probabilmente una delle città che costituivano la federazione Etrusca. Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), diviene centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio. Agenzia Bonifazi di Orte Via le piane 7/a Orte 0761/ 493445 0761/490028 Di antiche origini, Orte (Horta, Hortae, di etimologia incerta) è probabilmente una delle città che costituivano la federazione Etrusca. Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), diviene centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Ame
Orte - Nella prima campagna del paese, proponiamo in vendita terreno agricolo pianeggiante, coltivato con alberi da frutto. La proprietà è completamente recintata. Fornito di pozzo e corrente elettrica. Progetto approvato per la costruzione di un magazzino.Chiamaci per maggiori informazioni.0761/493445
Il terreno agricolo in vendita a Orte è un'opportunità unica per gli amanti della campagna e dell'agricoltura.Situato in una zona pianeggiante, il terreno si estende su una superficie totale di 2000 metri quadrati, interamente dedicati all'attività agricola.L'area è caratterizzata da un terreno fertile e ben irrigato, ideale per coltivare una vasta gamma di piante e ortaggi.Grazie alla sua conformazione pianeggiante, è facilmente accessibile e presenta una buona esposizione al sole, garantendo una produzione ottimale di qualità.I 2000 metri quadrati di terreno agricolo si prestano a molteplici attività, dalla coltivazione di cereali e frutta, all'allevamento di animali da cortile.Inoltre, la sua estensione offre la possibilità di creare un'area dedicata alla sperimentazione di nuove colture o alla realizzazione di un orto per uso personale.La posizione strategica del terreno, a pochi chilometri dal centro di Orte, garantisce una facile accessibilità ai servizi essenziali e alle principali vie di comunicazione, rendendolo un investimento ideale per chi desidera avviare una piccola attività agricola.In sintesi, questo terreno agricolo in vendita a Orte rappresenta un'opportunità unica per chi desidera avvicinarsi al mondo dell'agricoltura e vivere a stretto contatto con la natura, in un'area priva di inquinamento e lontana dal caos della città.Per maggiori informazioni contattaci al 0761493445
Orte, proponiamo in vendita un terreno agricolo di 7690 mq pianeggiante con pozzo.Per maggiori informazioni contattaci al 0761493445 Agenzia Bonifazi Orte Di antiche origini, Orte (Horta, Hortae, Hurta) è stata probabilmente colonia di Veio o di Tarquinia, città della federazione Etrusca.Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale ("Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs", Livio, Lib. II), divenne centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio.Orte costituisce, da allora e fino al XVI secolo, quando per volere di Papa Sisto V Peretti si procedette alla ricostruzione del ponte sulla Via Flaminia (Ponte Felice), il punto di attraversamento del Tevere a nord di Roma. Il ponte, prima ligneo, fu sostituito da ponte in muratura in età imperiale (cosiddetto Ponte di Augusto, del quale ancora si possono ammirare le sostruzioni lungo il corso del fiume a nord-ovest della rupe).Il tratto della Via Amerina che interessa il territorio ortano scende dal Castello di Bassano (oggi Bassano in Teverina) mediante un ripido tratto di strada, del quale è ancora oggi possibile scorgere, in una piacevole passeggiata, l'antico basolato. Giunti ai piedi dell'altipiano di Bassano, l'Amerina proseguiva, affiancata da un canale molto probabilmente navigabile (anche di esso, oggi fosso rurale, è possibile vedere i resti dell'opus quadratum che ne costituiva l'argine), fino a toccare il corso del Tevere, in prossimità dell'antico Porto fluviale di Seripola. Di qui procedeva parallela al fiume, fino al Ponte, dove avveniva l'attraversamento verso la cosiddetta Campagna Trasteverina (territorio ortano) e poi al territorio di Amelia. L'antico corso della Via Amerina è tuttora costellato di torri, risalenti al periodo bizantino (Corridoio Bizantino). Il ponte rimase funzionante per tutto il Medioevo, e acquistò ancor più interesse in seguito al crollo del Ponte di Narni, nel 1054.Sin dall'VIII secolo con la donazione di Liutprando Orte è stata uno dei più antichi centri che fecero parte del primo nucleo dello Stato Pontificio.Il periodo di maggior ricchezza per la città fu il tardo Medioevo, nel quale essa seppe conquistare notevole autonomia e indipendenza. Conservando la sede episcopale (dal 453), con privilegio dell'elezione del proprio vescovo da parte del locale Capitolo, Orte assunse lo status di "libero comune" (di cui ancora oggi conserva testimonianza nei colori bianco e rosso del gonfalone) e si dotò di propri statuti, a disciplinare un complesso sistema di governo.Il ponte andò ripetutamente distrutto, in seguito alle piene del fiume; Mons. Lando Leoncini ci narra di una prima parziale distruzione nella notte del 14 novembre 1514, il cui danno fu riparato con struttura lignea; una seconda il 2 dicembre 1524; una terza il 6 ottobre 1530, a seguito di piena assai violenta, che devastò le campagne circostanti. Il ponte non fu più ricostruito, stante il flagello della peste, che aveva già fiaccato la città nel 1486, e le continue alluvioni che segnarono il XVI secolo. Occorrerà anche considerare il periodo di profonda instabilità politica che si aprì in Italia dopo la morte di Lorenzo De Medici.La comunità invocava San Cesareo diacono e martire contro le inondazioni del fiume e gli annegamenti (il santo, condannato ad essere annegato nel mare di Terracina, a Roma era invocato soprattutto contro le inondazioni del Tevere); infatti, ad Orte esisteva una chiesa dedicata al santo (scomparsa nel '500) e la Porta di San Cesareo - ancora esistente - che consentiva il collegamento tra il centro urbano ed il Tevere.La scelta di Sisto V di privilegiare l'asse viario della Flaminia, con la costruzione di Ponte Felice sotto la rocca di Borghetto nel 1589 fu la più grave sconfitta politica della città, a scongiurare la quale non bastò l'influenza delle nobili famiglie ortane.Da allora iniziò un periodo di lenta ma profonda decadenza, che culminò con la graduale perdita dello status di sede episcopale a favore di Civita Castellana (anche se, fino al riordino delle diocesi avvenuto nel XX secolo, che sancì il definitivo passaggio della sede a Civita Castellana, i vescovi alternarono i soggiorni nelle due sedi, continuando a firmarsi "Episcopus Hortanae et Castellanae Ecclesiae"). La Diocesi di Orte rimane oggi una sede vescovile titolare, mentre la Cattedrale di Santa Maria Assunta conserva lo status di concattedrale della Diocesi di Civita Castellana.Solo con l'avvento della ferrovia e la costruzione della Ferrovia Roma-Ancona (Ferrovia Pio Centrale, inaugurata nel 1866, della quale Orte fu Stazione di Prima Classe), poi della Ferrovia Firenze-Roma, poi dell'Autostrada del Sole, infine della E45, di cui Orte rappresenta nodo strategico, la città torna ad avere il suo naturale protagonismo nella rete di trasporto italiana ed europea.
Orte a due passi dal paese, terreno agricolo di 30.000 mqper informazioni telefonare a agenzia bonifazi di Orte, via le piane 7/a0761493445
Orte:Incantevole Terreno in vendita esclusiva immersa nella natura!Il terreno di 3000 mq vanta un parco di alto fusto con cipressi, abeti, faggi rossi, noci e ulivi, ideale per gli amanti della tranquillità.Il Casaletto di 30 mq con bagno e il grazioso gazebo di 20 mq offrono spazi accoglienti per momenti di relax all'aperto.Completamente recintata, questa proprietà è perfetta per famiglie, gruppi di amici e chi ama gli animali.Goditi l'ampio spazio esterno e il giardino privato in una zona rurale silenziosa e soleggiata. Un vero angolo di paradiso da non perdere!