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COSA SAPERE DELL'IMMOBILEProponiamo in vendita area artigianale produttiva di circa 1120 metri quadrati completa di tutte le opere di urbanizzazione.DESCRIZIONE E PARTICOLARITA'L'area edificabile si presta per attività artigianali e industriali. Il lotto ha un rapporto di copertura pari al 50% e si può edificare fino ad un'altezza massima di 10 metri.Specifichiamo che l’area in questione risulta essere adatta anche ad attività di autotrasporti.UBICAZIONE E CONTESTOL’area in questione sorge nella zona industriale di Carpenedolo, all’angolo tra via Caduti Del Lavoro e via I Maggio, zona comoda e facilmente raggiungibile dalla tangenziale Brescia-Mantova e da Montichiari.
In centro a Carpenedolo, comodo a tutti i servizi, vi proponiamo...lotto di terreno residenziale urbanizzato e parzialmente cintato con una superficie calpestabile di circa 1.072 metri quadrati.L'area residenziale si colloca all'interno di una vasta area residenziale con la presenza di varie ville. Il lotto in questione ha una forma prevalentemente quadrata per un totale di 1.072 metri quadrati.La nostra proposta si presenta interessante per gli investitori e le imprese edili.
La proprietà è inserita entro l’ambito D1- Attività industriali e artigianali esistenti, consolidate"; di seguito si riporta estratto delle nta del pdr all’ art. 39Attività edilizia: Sono ammessi gli interventi edilizi previsti ai commi: a) manutenzione ordinaria, b) manutenzione straordinaria, c) restauro e risanamento conservativo, d) ristrutturazione edilizia, e) nuova costruzione - sub: 1, 2, 3, 4, 6, 7, di cui all’art. 27 della l.R. N. 12/2005.Sono ammessi interventi di: f) ristrutturazione urbanistica, previa approvazione di Piano Attuativo o s.u.A.P..Destinazione d’uso principale: attività industriali e artigianali;Complementare: - magazzini e depositi; - attività di autotrasporto; - attività direzionali finalizzate alla gestione e allo sviluppo dell’attività produttiva; - attività espositive e di commercializzazione dei prodotti; - residenza dell’imprenditore o di custodia; - attività commerciali costituenti esercizi di vicinato; - attività direzionali; - attività di ristorazione e di ristoro; - attività ludico-ricreative e per il benessere della persona; - attività private di servizio.Non ammessa: tutte le attività diverse da quelle consentite e in particolare: attività produttive classificate inquinanti di prima classe; residenza; attività agricole e di allevamento; attività Commerciali costituenti medie strutture di vendita, ad eccezione dei locali in cui risultino già operanti, alla data di adozione del p.D.R..Edificabilità: ampliamento degli edifici esistenti in misura non superiore a m2/m2 0,50 di rapporto di copertura e nel rispetto delle puntuali disposizioni seguenti.Altezza: non superiore a m 10,00, comunque nel rispetto dell’art. 8 del d.M. 2 aprile 1968, n. 1444.Distanza dai confini: non inferiore a 1/2 dell’altezza e comunque a m 5,00.E’ ammessa la costruzione a confine nel caso di formale accordo tra le proprietà.Distanza dalle strade: non inferiore a 1/2 dell’altezza e comunque a m 5,00 e nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di circolazione stradale (vedi tav. 6).Potrà essere consentito il mantenimento di allineamenti preesistenti o la realizzazione di nuovi allineamenti edilizi, secondo le indicazioni impartite per motivate ragioni dall’Ente comunale. Distanza dagli edifici: non inferiore all’altezza della parete più alta e comunque a m 10,00, da pareti, di cui almeno una finestrata, di edifici antistanti; è ammessa la costruzione in aderenza fra pareti prive di aperture.Ogni intervento edilizio é subordinato alla preventiva verifica della completezza delle opere di urbanizzazione primaria esistenti, come definite all’art. 15.1 delle n.A., diversamente le stesse devono essere integrate; ogni insediamento dovrà inoltre essere dotato di idonei dispositivi per la depurazione dei reflui, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.
La proprietà è inserita entro l’ambito D1- Attività industriali e artigianali esistenti, consolidate"; di seguito si riporta estratto delle NTA del PdR all’ art. 39 Attività edilizia: Sono ammessi gli interventi edilizi previsti ai commi: a) manutenzione ordinaria, b) manutenzione straordinaria, c) restauro e risanamento conservativo, d) ristrutturazione edilizia, e) nuova costruzione - sub: 1, 2, 3, 4, 6, 7, di cui all’art. 27 della L.r. n. 12/2005. Sono ammessi interventi di: f) ristrutturazione urbanistica, previa approvazione di Piano Attuativo o S.U.A.P. Destinazione d’uso principale: attività industriali e artigianali; complementare: - magazzini e depositi; - attività di autotrasporto; - attività direzionali finalizzate alla gestione e allo sviluppo dell’attività produttiva; - attività espositive e di commercializzazione dei prodotti; - residenza dell’imprenditore o di custodia; - attività commerciali costituenti esercizi di vicinato; - attività direzionali; - attività di ristorazione e di ristoro; - attività ludico-ricreative e per il benessere della persona; - attività private di servizio. non ammessa: tutte le attività diverse da quelle consentite e in particolare: attività produttive classificate inquinanti di prima classe; residenza; attività agricole e di allevamento; attività commerciali costituenti medie strutture di vendita, ad eccezione dei locali in cui risultino già operanti, alla data di adozione del P.d.R. Edificabilità: ampliamento degli edifici esistenti in misura non superiore a m2/m2 0,50 di rapporto di copertura e nel rispetto delle puntuali disposizioni seguenti. Altezza: non superiore a m 10,00, comunque nel rispetto dell’art. 8 del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444. Distanza dai confini: non inferiore a 1/2 dell’altezza e comunque a m 5,00.E’ ammessa la costruzione a confine nel caso di formale accordo tra le proprietà. Distanza dalle strade: non inferiore a 1/2 dell’altezza e comunque a m 5,00 e nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di circolazione stradale (vedi tav. 6). Potrà essere consentito il mantenimento di allineamenti preesistenti o la realizzazione di nuovi allineamenti edilizi, secondo le indicazioni impartite per motivate ragioni dall’Ente comunale. Distanza dagli edifici: non inferiore all’altezza della parete più alta e comunque a m 10,00, da pareti, di cui almeno una finestrata, di edifici antistanti; è ammessa la costruzione in aderenza fra pareti prive di aperture. Ogni intervento edilizio é subordinato alla preventiva verifica della completezza delle opere di urbanizzazione primaria esistenti, come definite all’art. 15.1 delle N.A., diversamente le stesse devono essere integrate; ogni insediamento dovrà inoltre essere dotato di idonei dispositivi per la depurazione dei reflui, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.