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In zona Vittorio Veneto, proponiamo in vendita attività storica di Ristorante, comprese le mura.Sviluppata in un locale di circa 120 metri quadri, in ottime condizioni e dotato di ottimi arredi.100 posti a sedere totali, sala privè, ampia cucina con canna fumaria e con attrezzatura di livello.Alti incassi. Esternamente posti sulla pedana coperta circa 20 posti. Trattativa riservata. Per informazioni e le visite contattare Agenzia Imm Dolce Casa Italia tel.
Data Asta 19/02/2025 - Offerta minima € 360.000,00– Rialzo minimo € 15.000,00 – possibilita’ pre asta o saldo e stralcio.Piena proprietà su Negozio sito al piano T, mq 55 commerciali c.A., composto da una sala ristorante, bar cucina, wc e anti wc + magazzino sito al piano S1 - S2 di mq 71 c.A. + negozio sito al piano T, composto da locale negozio, retro negozio e wc.Lo Studio Legale Proietti offre consulenza specializzata nel diritto immobiliare e fiscale. Focus dello studio è il settore delle procedure esecutive e delle aste giudiziarie mobiliari ed immobiliari. Lo Studio è stato concepito come “studio boutique”, dove tale definizione vuole esprimere un modus operandi fondato sulla base di un rapporto personale e fiduciario con il cliente al quale vengono offerte specifiche soluzioni di investimento e di pianificazione fiscale pensate ad hoc.Lo Studio offre consulenza in maniera integrata garantendo al cliente di avere un quadro complessivo della normativa civilistica, fiscale ed urbanistica grazie alla diretta collaborazione con un team di architetti e geometri presenti in sede. Tale approccio permette al cliente di ricevere consulenza da unico team composto da diverse professionalità riunite in un’unica struttura efficiente e dinamica.Nel corso degli ultimi anni, l’acquisto di immobili attraverso aste immobiliari si è rivelato il mezzo migliore per ottenere consistenti risparmi rispetto al cd. Mercato tradizionale sia per coloro che intendano acquisire un immobile da adibire ad abitazione principale sia per quanti, in maniera più speculativa, intendano crearsi rendite locative per il proprio futuro o dedicarsi all’attività di compravendita immobiliare.
In vendita locale situato su strada, in una posizione strategica e visibile, in zona Gregorio vii, precisamente in Via San Damaso. L'immobile, finestratissimo e luminoso, dispone di un ampio spazio antistante di 40 mq, ideale per esporre prodotti o accogliere clienti. Il negozio è dotato di un sottonegozio di 35 mq con bagno, in buono stato, perfetto per utilizzo come magazzino o area di lavoro supplementare. Le spese condominiali sono minime, rendendo questo immobile un'ottima opportunità per qualsiasi tipo di attività commerciale.Gregorio VII San Damaso è una zona rinomata e vivace di Roma, conosciuta per la sua centralità e la comodità dei servizi offerti. Situata nelle vicinanze della Basilica di San Pietro e del Vaticano, è un quartiere frequentato sia da residenti che da turisti. La zona è ben collegata con i mezzi pubblici, grazie alla presenza di numerose linee di autobus e la vicinanza alla stazione ferroviaria di Roma San Pietro.L'area offre un'ampia gamma di servizi, tra cui negozi, ristoranti, bar, uffici e scuole, rendendo questa posizione ideale per attività commerciali che vogliono beneficiare di un flusso costante di potenziali clienti. La presenza di numerosi parcheggi e la facilità di accesso rendono questo negozio particolarmente attrattivo per chi cerca un locale in una zona strategica e di alto passaggio.Per maggiori informazioni e per fissare un appuntamento, non esitate a contattarci.
Colle salario adiacente g.R.A. E roma/ firenze, centro commerciale porta di roma, e fl1.Disponiamo di locale commerciale composto da due ingressi e tre finestre su strada sito al piano terra con canna fumaria mq 155 con tre bagni e con antibagni ottimo per carico e scarico merci sia per uso ufficio, ristorazione che per uso magazzino. € 179.000
Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria su A)Ufficio sito in Roma (rm) - via Umberto Zanotti Bianco 27, piano terra, interno 2, mq. 66, con annessa soffitta, piano 5, interno 20. Identificato al nceu del Comune di Roma foglio n. 1078, part. 3294, sub. 6, Zc. 6, cat. A10, rendita € 2.566,79.B)posto auto sito in Roma (rm) - Via Zanotti Bianco n. 29, piano terra, interno 4. Identificato al nceu del Comune di Roma foglio 1078, part 3294, sub. 27, Zc. 6, cat. C6, mq 12, rend. € 26,03. Libero.Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria avente durata di 99 anni, decorrenti dai rispettivi atti di provenienza ovvero dalla data di stipula della Convenzione con il Comune di Roma (ai sensi dell’art 35 l. N. 865/ 1971) su A)Ufficio sito in Roma (rm) - via Umberto Zanotti Bianco 27, piano terra, distinto con il numero di interno 2, per complessivi mq. 66 circa di superficie coperta, con annessa soffitta, ubicata al piano 5 e distinta con il numero di interno 20. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 6, Zc. 6, categoria A10, classe 1, vani 3,5, rendita € 2.566,79. Confina con vano scala, vano ascensore, ufficio interno 1, spazio condominiale, salvo altri;B)posto auto sito in Roma (rm) - Via Zanotti Bianco n. 29, piano terra o meglio ubicato all’interno del cortile condominiale, distinto con il numero di interno 4. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 27, Zc. 6, categoria C6, mq 12, rendita € 26,03. Confina con posto auto 3 sub 26, posto auto 5 sub 28, spazio di manovra, salvo altri.Diritto posto in vendita e destinazione urbanistica:Viene posto in vendita il diritto di superficie concesso e costituito a seguito della stipula dellaConvenzione (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n 865) tra il Comune di Roma e parte debitrice D************con cui veniva concesso il diritto di proprietà superficiaria per la durata di 99 anni (ex art 35 l. 865/71) con atto a rogito del notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma del 27 luglio 2006 rep. N. 39035/20323 e trascritto a Roma 1 in data 02 agosto 2006 al n. 63438 di formalità. Con la detta convenzione stipulata con il Comune di Roma veniva concesso alla parte debitrice D****************** il diritto di proprietà superficiaria (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n. 865) per la durata di 99 anni decorrenti dalla data di stipula della detta convenzione. All’art 2 della citata convenzione si conviene quanto segue: “La concessione viene effettuata per la durata di 99 (novantanove anni) e potrà essere rinnovata ad istanza del concessionario o suoi aventi causa se presentata almeno un anno prima della scadenza”.L’immobile rientra in un fabbricato realizzato in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e agevolata con vincoli ancora vigenti derivanti dall'atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005 trascritto a Roma 1 in data 27 luglio 2005, reg. Gen. 103322, reg. Part. 60160, che imponeva al proprietario debitore che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio.Il fabbricato ricade in zona convenzionata, all’interno del Piano di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare (cosiddetto secondo p.E.E.P.) ai sensi della Legge 167/62 B36 “Acilia Saline” – comparto “D” pertanto viene posto in vendita il diritto di superficie (durata 99 anni) nel rispetto del prezzo massimo di cessione convenzionato.Sul cespite in questione vi è il vincolo relativo al prezzo massimo di cessione e pertanto, qualora l’aggiudicatario volesse rivendere l'immobile ad un prezzo superiore rispetto al prezzo massimo di cessione, sarà necessario procedere all’affrancazione. L’esperto estimatore, stante il vincolo relativo al prezzo massimo di cessione, nel determinare il valore di stima ha applicato un prezzo non superiore al prezzo massimo di cessione stabilito dalla convenzione per l'immobile in questione.Regolarità edilizia: Il fabbricato è stato realizzato in forza del Permesso di Costruire 923 del 22-09-2005 e successive d.I.A. Prot. 68030 del 03-08-2006 e prot. 69844 del 31-07-2007. Non risulta sia stato richiesto all'epoca di costruzione del fabbricato il Certificato di Agibilità.Rispetto a quanto autorizzato l'unità immobiliare ad uso ufficio è stata trasformata abusivamente in abitazione attraverso la realizzazione di un angolo cottura e di impianti non a norma, nella zona di ingresso e disimpegno. E’ stata altresì realizzata in difformità al titolo edilizio una tramezzatura atta a creare due vani, soggiorno e camera. L’originaria consistenza era un vano con servizio bagno. Trattandosi di un fabbricato ad uso non residenziale all'interno di un Piano di Zona il cambio di destinazione d'uso non è possibile, visto che il Permesso di Costruire sopra citato è stato rilasciato, con l'atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005, a condizione che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso non residenziale dei locali dell'intero edificio. Di tale difformità e dell'obbligo della rimessa in pristino dell’unità immobiliare alla destinazione non residenziale, con la rimozione della cucina e di tutti gli impianti non a norma ad essa collegati si è tenuto conto nella valutazione del cespite. Tali abusi ad oggi non sono sanabili, è necessario procedere alla rimessa in pristino come descritto in perizia. Anche la realizzazione della tramezzatura atta a creare due vani, soggiorno e camera, non è autorizzata.Corrispondenza catastale:A)Per quanto concerne l’ufficio: la categoria catastale del cespite è a/10 (uffici e studi privato). La planimetria catastale non corrisponde allo stato dei luoghi poiché l’unità immobiliare è stata trasformata in abitazione attraverso la realizzazione di un angolo cottura e di impianti non a norma, nella zona di ingresso e disimpegno. E’ stata altresì realizzata in difformità al titolo edilizio una tramezzatura atta a creare due vani, soggiorno e camera da letto.B) Posto auto: Sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale esistente nonché con quanto presente nell’atto di pignoramento. La planimetria catastale corrisponde allo stato dei luoghi.Formalità pregiudizievoli e/ o vincoli non cancellabili:A) Convenzione (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n. 865), per la concessione del diritto di superficie per la durata di 99 anni, a rogito del notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma in data 27 luglio 2006 rep. N. 39035/20323 e trascritto a Roma 1 in data 02 agosto 2006 al n. 63438 di formalità .B) Atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005 trascritta a Roma 1 il 27.07.2005 reg. Part. 60160 reg. Gen 103322 di formalità che imponeva al proprietario debitore che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio.Stato di occupazione: Libero.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.Astadev marchio del Gruppo Property Dev - Il tuo partner per investimenti immobiliari in astaCerchi un'opportunità d'investimento immobiliare sicura e vantaggiosa? Con astadev, ti guidiamo passo dopo passo nel mondo delle aste giudiziarie, garantendoti un servizio completo e professionale.Cosa offriamo: • Ricerca personalizzata dell'immobile: Analizziamo il mercato per proporti le migliori opportunità. • Certificazione documenti: Verifichiamo la correttezza e la legalità di tutta la documentazione dell'immobile. • Analisi dell'investimento: Valutiamo il potenziale economico e i possibili rischi per assicurarti un investimento sicuro. • Assistenza durante l'asta: Ti accompagniamo in ogni fase della partecipazione, dalla preparazione fino alla conclusione. • Gestione dell'acquisto del credito immobiliare: Semplifichiamo l'intero processo per garantirti un'esperienza senza stress. • Consulenza Mutuo: Grazie alla partnership con Euroansa Spa, leader in Italia per la mediazione creditizia con oltre 34 convenzioni bancarie, ti offriamo consulenza professionale per ottenere il miglior finanziamento per il tuo acquisto immobiliare.Con astadev, hai la sicurezza di un partner affidabile che ti assiste per ottimizzare il tuo investimento e acquistare l'immobile perfetto per le tue esigenze. Contattaci oggi stesso per maggiori informazioni e per iniziare il tuo percorso di investimento.
Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria A)Ufficio sito in Roma (rm) - via Umberto Zanotti Bianco 27, piano primo, interno 3, mq. 69 circa, con annessa soffitta, piano 5, interno 2. Identificato al nceu del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 7, Zc. 6, cat. A10, rendita € 2.566,79. B)posto auto sito in Roma (rm), Via Zanotti Bianco n. 29, piano terra, interno 16. Identificato al nceu del Comune di Roma, foglio n. 1078, part. 3294, sub. 39, Zc. 6, cat. C6, mq 13, rend€ 28,20.Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria avente durata di 99 anni, decorrenti dai rispettivi atti di provenienza ovvero dalla data di stipula della Convenzione con il Comune di Roma (ai sensi dell’art 35 l. N. 865/ 1971) su A)Ufficio sito in Roma (rm) - via Umberto Zanotti Bianco 27, piano primo, distinto con il numero di interno 3, per complessivi mq. 69 circa di superficie coperta, con annessa soffitta, ubicata al piano 5 e distinta con il numero di interno 2. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 7, Zc. 6, categoria A10, classe 1, vani 3,5 rendita € 2.566,79. Confina con vano scala, vano ascensore, ufficio interno 4, spazio condominiale, salvo altri;B)posto auto sito in Roma (rm) - Via Zanotti Bianco n. 29, piano terra o meglio ubicato all’interno del cortile condominiale, distinto con il numero di interno 16. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 39, Zc. 6, categoria C6, mq 13, rendita € 28,20. Confina con posto auto 15 sub 38, posto auto 17 sub 40, spazio di manovra, salvo altri.Diritto posto in vendita e destinazione urbanistica:Viene posto in vendita il diritto di superficie concesso e costituito a seguito della stipula dellaConvenzione (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n 865) tra il Comune di Roma e parte debitrice D************con cui veniva concesso il diritto di proprietà superficiaria per la durata di 99 anni (ex art 35 l. 865/71) con atto a rogito del notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma del 27 luglio 2006 rep. N. 39035/20323 e trascritto a Roma 1 in data 02 agosto 2006 al n. 63438 di formalità. Con la detta convenzione stipulata con il Comune di Roma veniva concesso alla parte debitrice D****************** il diritto di proprietà superficiaria (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n. 865) per la durata di 99 anni decorrenti dalla data di stipula della detta convenzione. All’art 2 della citata convenzione si conviene quanto segue: “La concessione viene effettuata per la durata di 99 (novantanove anni) e potrà essere rinnovata ad istanza del concessionario o suoi aventi causa se presentata almeno un anno prima della scadenza”.L’immobile rientra in un fabbricato realizzato in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e agevolata con vincoli ancora vigenti derivanti dall'atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005 trascritto a Roma 1 in data 27 luglio 2005, reg. Gen. 103322, reg. Part. 60160, che imponeva al proprietario debitore che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio.Il fabbricato ricade in zona convenzionata, all’interno del Piano di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare (cosiddetto secondo p.E.E.P.) ai sensi della Legge 167/62 B36 “Acilia Saline” – comparto “D” pertanto viene posto in vendita il diritto di superficie (durata 99 anni) nel rispetto del prezzo massimo di cessione convenzionato.Sul cespite in questione vi è il vincolo relativo al prezzo massimo di cessione e pertanto, qualora l’aggiudicatario volesse rivendere l'immobile ad un prezzo superiore rispetto al prezzo massimo di cessione, sarà necessario procedere all’affrancazione. L’esperto estimatore, stante il vincolo relativo al prezzo massimo di cessione, nel determinare il valore di stima ha applicato un prezzo non superiore al prezzo massimo di cessione stabilito dalla convenzione per l'immobile in questione.Regolarità edilizia: Il fabbricato è stato realizzato in forza del Permesso di Costruire 923 del 22-09-2005 e successive d.I.A. Prot. 68030 del 03-08-2006 e prot. 69844 del 31-07-2007. Non risulta sia stato richiesto all'epoca di costruzione del fabbricato il Certificato di Agibilità. Rispetto a quanto autorizzato l'unità immobiliare ad uso ufficio è stata trasformata abusivamente in abitazione attraverso la realizzazione all’interno di un disimpegno, privo di finestre, di un angolo cottura chiuso - con i relativi impianti non a norma. L’originaria consistenza erano due vani con servizio bagno. Trattandosi di un fabbricato ad uso non residenziale all'interno di un Piano di Zona il cambio di destinazione d'uso non è possibile, visto che il Permesso di Costruire sopra citato è stato rilasciato, con l'atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005, a condizione che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso non residenziale dei locali dell'intero edificio. Di tale difformità e dell'obbligo della rimessa in pristino dell’unità immobiliare alla destinazione non residenziale, con la rimozione della cucina e di tutti gli impianti non a norma ad essa collegati. Tali abusi ad oggi non sono sanabili, è necessario procedere alla rimessa in pristino come descritto in perizia.Corrispondenza catastale:A)Per quanto concerne l’ufficio: la categoria catastale del cespite è a/10 (uffici e studi privato). La planimetria catastale non corrisponde allo stato dei luoghi poiché l’unità immobiliare è stata trasformata in abitazione attraverso la realizzazione all’interno di un disimpegno, privo di finestre, di un angolo cottura chiuso - con i relativi impianti non a norma.B) Posto auto: Sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale esistente nonché con quanto presente nell’atto di pignoramento. La planimetria catastale corrisponde allo stato dei luoghiFormalità pregiudizievoli e/ o vincoli non cancellabili:A) Convenzione (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n. 865), per la concessione del diritto di superficie per la durata di 99 anni, a rogito del notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma del 27 luglio 2006 rep. N. 39035/20323 e trascritto a Roma 1 in data 02 agosto 2006 al n. 63438 di formalità. B) Atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005 trascritta a Roma 1 il 27.07.2005 reg. Part. 60160 reg. Gen 103322 di formalità che imponeva al proprietario debitore che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio.Stato di occupazione: Occupato in forza di contratto di locazione ad uso commerciale (6+6) registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Roma 7 in data 02.10.2019 al n. 6468 serie 3T con decorrenza dal 01/11/2019 al 31/10/2025 con rinnovo automatico di altri sei anni salvo il caso di disdetta cui all’art. 3 l. 431/1988. L’immobile è categoria castale a/10 (uffici e studi privato) e il contratto di locazione in essere è un contratto di locazione ad uso commerciale. Dai rilievi effettuati dall’esperto estimatore attestanti lo stato dei luoghi emerge che l’immobile viene utilizzato/condotto irregolarmente ad uso abitativo e non ad uso commerciale, e dunque con destinazione diversa dal contratto e dalla categoria catastale dell’immobile. Va precisato che la cantina utilizzata dal conduttore non risulta quella di pertinenza dell’immobile. Canone di locazione annuo: € 5.400,00.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.Astadev marchio del Gruppo Property Dev - Il tuo partner per investimenti immobiliari in astaCerchi un'opportunità d'investimento immobiliare sicura e vantaggiosa? Con astadev, ti guidiamo passo dopo passo nel mondo delle aste giudiziarie, garantendoti un servizio completo e professionale.Cosa offriamo: • Ricerca personalizzata dell'immobile: Analizziamo il mercato per proporti le migliori opportunità. • Certificazione documenti: Verifichiamo la correttezza e la legalità di tutta la documentazione dell'immobile. • Analisi dell'investimento: Valutiamo il potenziale economico e i possibili rischi per assicurarti un investimento sicuro. • Assistenza durante l'asta: Ti accompagniamo in ogni fase della partecipazione, dalla preparazione fino alla conclusione. • Gestione dell'acquisto del credito immobiliare: Semplifichiamo l'intero processo per garantirti un'esperienza senza stress. • Consulenza Mutuo: Grazie alla partnership con Euroansa Spa, leader in Italia per la mediazione creditizia con oltre 34 convenzioni bancarie, ti offriamo consulenza professionale per ottenere il miglior finanziamento per il tuo acquisto immobiliare.Con astadev, hai la sicurezza di un partner affidabile che ti assiste per ottimizzare il tuo investimento e acquistare l'immobile perfetto per le tue esigenze. Contattaci oggi stesso per maggiori informazioni e per iniziare il tuo percorso di investimento.
Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria suA)Ufficio sito in Roma (rm) - via Umberto Zanotti Bianco 27, piano primo, interno 4, mq. 66 circa, con annessa soffitta, piano 5, interno 3. Identificato al nceu del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 8, cat. A10, rendita € 2.566,79. B)posto auto sito in Roma (rm), Via Zanotti Bianco n. 29, piano terra, interno 17. Identificato al nceu del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 40, cat. C6, mq 13, rend. € 28,20.Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria avente durata di 99 anni, decorrenti dai rispettivi atti di provenienza ovvero dalla data di stipula della Convenzione con il Comune di Roma (ai sensi dell’art 35 l. N. 865/ 1971) su A)Ufficio sito in Roma (rm) - via Umberto Zanotti Bianco 27, piano primo, distinto con il numero di interno 4, per complessivi mq. 66 circa di superficie coperta, con annessa soffitta, ubicata al piano 5 e distinta con il numero di interno 3. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 8, Zc. 6, categoria A10, classe 1, vani 3,5 rendita € 2.566,79. Confina con vano scala, vano ascensore, ufficio interno 3, spazio condominiale, salvo altri;B)posto auto sito in Roma (rm) - Via Zanotti Bianco n. 29, piano terra o meglio ubicato all’interno del cortile condominiale, distinto con il numero di interno 17. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 40, Zc. 6, categoria C6, mq 13, rendita € 28,20. Confina con posto auto 16 sub 39, spazio di manovra su due lati, salvo altri.Diritto posto in vendita e destinazione urbanistica:Viene posto in vendita il diritto di superficie concesso e costituito a seguito della stipula dellaConvenzione (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n 865) tra il Comune di Roma e parte debitrice D************con cui veniva concesso il diritto di proprietà superficiaria per la durata di 99 anni (ex art 35 l. 865/71) con atto a rogito del notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma del 27 luglio 2006 rep. N. 39035/20323 e trascritto a Roma 1 in data 02 agosto 2006 al n. 63438 di formalità. Con la detta convenzione stipulata con il Comune di Roma veniva concesso alla parte debitrice D****************** il diritto di proprietà superficiaria (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n. 865) per la durata di 99 anni decorrenti dalla data di stipula della detta convenzione. All’art 2 della citata convenzione si conviene quanto segue: “La concessione viene effettuata per la durata di 99 (novantanove anni) e potrà essere rinnovata ad istanza del concessionario o suoi aventi causa se presentata almeno un anno prima della scadenza”.L’immobile rientra in un fabbricato realizzato in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e agevolata con vincoli ancora vigenti derivanti dall'atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005 trascritto a Roma 1 in data 27 luglio 2005, reg. Gen. 103322, reg. Part. 60160, che imponeva, tra l’altro, al proprietario debitore che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio.Il fabbricato ricade in zona convenzionata, all’interno del Piano di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare (cosiddetto secondo p.E.E.P.) ai sensi della Legge 167/62 B36 “Acilia Saline” – comparto “D” pertanto viene posto in vendita il diritto di superficie (durata 99 anni) nel rispetto del prezzo massimo di cessione convenzionato.Sul cespite in questione vi è il vincolo relativo al prezzo massimo di cessione e pertanto, qualora l’aggiudicatario volesse rivendere l'immobile ad un prezzo superiore rispetto al prezzo massimo di cessione, sarà necessario procedere all’affrancazione. L’esperto estimatore, stante il vincolo relativo al prezzo massimo di cessione, nel determinare il valore di stima ha applicato un prezzo non superiore al prezzo massimo di cessione stabilito dalla convenzione per l'immobile in questione.Regolarità edilizia: Il fabbricato è stato realizzato in forza del Permesso di Costruire 923 del 22-09-2005 e successive d.I.A. Prot. 68030 del 03-08-2006 e prot. 69844 del 31-07-2007. Rispetto a quanto autorizzato l'unità immobiliare ad uso ufficio è stata trasformata abusivamente in abitazione attraverso la realizzazione all’interno di un disimpegno, privo di finestre, di un angolo cottura chiuso - con i relativi impianti non a norma. L’originaria consistenza era di due vani comunicanti con servizio bagno. Trattandosi di un fabbricato ad uso non residenziale all'interno di un Piano di Zona il cambio di destinazione d'uso non è possibile, visto che il Permesso di Costruire sopra citato è stato rilasciato, con l'atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005, a condizione che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso non residenziale dei locali dell'intero edificio. Di tale difformità e dell'obbligo della rimessa in pristino dell’unità immobiliare alla destinazione non residenziale, con la rimozione della cucina e di tutti gli impianti non a norma ad essa collegati. Tali abusi ad oggi non sono sanabili, è necessario procedere alla rimessa in pristino come descritto in perizia.Corrispondenza catastale:A)Per quanto concerne l’ufficio: la categoria catastale del cespite è a/10 (uffici e studi privato). La planimetria catastale non corrisponde allo stato dei luoghi poiché l’unità immobiliare è stata trasformata in abitazione attraverso la realizzazione all’interno di un disimpegno, privo di finestre, di un angolo cottura chiuso - con i relativi impianti non a norma.B) Posto auto: Sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale esistente nonché con quanto presente nell’atto di pignoramento. La planimetria catastale corrisponde allo stato dei luoghiFormalità pregiudizievoli e/ o vincoli:A) Convenzione (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n. 865), per la concessione del diritto di superficie per la durata di 99 anni, a rogito del notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma in data 27 luglio 2006 rep. N. 39035/20323 e trascritto a Roma 1 in data 02 agosto 2006 al n. 63438 di formalità. B) Atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005 trascritto a Roma 1 il 27.07.2005 reg. Part. 60160 reg. Gen 103322 di formalità che imponeva al proprietario debitore che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio.Stato di occupazione: Occupato in forza di contratto di locazione ad uso commerciale registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Roma 6 in data 01/07/2016 al n. 4820 serie 3T con decorrenza dal 01/07/2016 al 30/06/2022 rinnovato automaticamente di altri sei anni e avente scadenza naturale 30/06/2028. L’immobile è categoria castale a/10 (uffici e studi privato) e il contratto di locazione in essere è un contratto di locazione ad uso commerciale. Dai rilievi effettuati dall’esperto estimatore attestanti lo stato dei luoghi emerge che l’immobile viene utilizzato/condotto irregolarmente ad uso abitativo e non ad uso commerciale, e dunque con destinazione diversa dal contratto e dalla categoria catastale dell’immobile.Va precisato che la cantina utilizzata dal conduttore non risulta quella di pertinenza dell’immobile.Canone di locazione annuale: € 4.800,00Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.Astadev marchio del Gruppo Property Dev - Il tuo partner per investimenti immobiliari in astaCerchi un'opportunità d'investimento immobiliare sicura e vantaggiosa? 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1/1diritto di proprietà superficiaria suA)Ufficio sito in Roma, Via Umberto Zanotti Bianco 27, piano terra, interno 1, mq. 58, con annessa soffitta, ubicata al piano 5, interno 19. Identificato al nceu del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 5, Zc. 6, cat. A10, rendita € 2.200,11. B)posto auto sito in Roma (rm) - Via Zanotti Bianco n. 29, piano terra, interno 3. Identificato al nceu del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 26, Zc. 6, cat. C6, mq 12, rendita € 26,03.Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria avente durata di 99 anni, decorrenti dai rispettivi atti di provenienza ovvero dalla data di stipula della Convenzione con il Comune di Roma (ai sensi dell’art 35 l. N. 865/ 1971) su A)Ufficio sito in Roma (rm) - via Umberto Zanotti Bianco 27, piano terra, distinto con il numero di interno 1, per complessivi mq. 58 di superficie coperta, con annessa soffitta, ubicata al piano 5 e distinta con il numero di interno 19. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 5, Zc. 6, categoria A10, classe 1, vani 3, rendita € 2.200,11. Confina con vano scala, vano ascensore, ufficio interno 2, spazio condominiale, salvo altri;B)posto auto sito in Roma (rm) - Via Zanotti Bianco n. 29, piano terra o meglio ubicato all’interno del cortile condominiale, distinto con il numero di interno 3. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1078, part. 3294, sub. 26, Zc. 6, categoria C6, mq 12, rendita € 26,03. Confina con posto auto 2 sub 25, posto auto 4 sub 27, spazio di manovra, salvo altri. Diritto posto in vendita e destinazione urbanistica:Viene posto in vendita il diritto di superficie concesso e costituito a seguito della stipula dellaConvenzione (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n 865) tra il Comune di Roma e parte debitrice D************con cui veniva concesso il diritto di proprietà superficiaria per la durata di 99 anni (ex art 35 l. 865/71) con atto a rogito del notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma del 27 luglio 2006 rep. N. 39035/20323 e trascritto a Roma 1 in data 02 agosto 2006 al n. 63438 di formalità. Con la detta convenzione stipulata con il Comune di Roma veniva concesso alla parte debitrice D****************** il diritto di proprietà superficiaria (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n. 865) per la durata di 99 anni decorrenti dalla data di stipula della detta convenzione. All’art 2 della citata convenzione si conviene quanto segue: “La concessione viene effettuata per la durata di 99 (novantanove anni) e potrà essere rinnovata ad istanza del concessionario o suoi aventi causa se presentata almeno un anno prima della scadenza”.L’immobile rientra in un fabbricato realizzato in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e agevolata con vincoli vigenti derivanti dall'atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005 trascritto a Roma 1 in data 27 luglio 2005, reg. Gen. 103322, reg. Part. 60160, che imponeva al proprietario debitore che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio.Il fabbricato ricade in zona convenzionata, all’interno del Piano di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare (cosiddetto secondo p.E.E.P.) ai sensi della Legge 167/62 B36 “Acilia Saline” – comparto “D” pertanto viene posto in vendita il diritto di superficie (durata 99 anni) nel rispetto del prezzo massimo di cessione convenzionato. Sul cespite in questione vi è il vincolo relativo al prezzo massimo di cessione e pertanto, qualora l’aggiudicatario volesse rivendere l'immobile ad un prezzo superiore rispetto al prezzo massimo di cessione, sarà necessario procedere all’affrancazione. L’esperto estimatore, stante il vincolo relativo al prezzo massimo di cessione, nel determinare il valore di stima ha applicato un prezzo non superiore al prezzo massimo di cessione stabilito dalla convenzione per l'immobile in questione.Regolarità edilizia: Il fabbricato è stato realizzato in forza del Permesso di Costruire 923 del 22-09-2005 e successive d.I.A. Prot. 68030 del 03-08-2006 e prot. 69844 del 31-07-2007. Non risulta sia stato richiesto all'epoca di costruzione del fabbricato il Certificato di Agibilità. Rispetto a quanto autorizzato l'unità immobiliare ad uso ufficio è stata trasformata abusivamente in abitazione attraverso la realizzazione di un angolo cottura e di impianti non a norma, nella zona di ingresso e disimpegno. E’ stata altresì realizzata in difformità al titolo edilizio una tramezzatura atta a creare due vani, soggiorno e camera. L’originaria consistenza era un vano con servizio bagno. Trattandosi di un fabbricato ad uso non residenziale all'interno di un Piano di Zona il cambio di destinazione d'uso non è possibile, visto che il Permesso di Costruire sopra citato è stato rilasciato, con l'atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005, a condizione che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso non residenziale dei locali dell'intero edificio. Di tale difformità e dell'obbligo della rimessa in pristino dell’unità immobiliare alla destinazione non residenziale, con la rimozione della cucina e di tutti gli impianti non a norma ad essa collegati si è tenuto conto nella valutazione del cespite. Tali abusi ad oggi non sono sanabili, pertanto è’ necessario procedere alla rimessa in pristino come descritto in perizia. Anche la realizzazione della tramezzatura atta a creare due vani, soggiorno e camera da letto non è autorizzata.Corrispondenza catastale:A)Per quanto concerne l’ufficio: la categoria catastale del cespite è a/10 (uffici e studi privato). La planimetria catastale non corrisponde allo stato dei luoghi poiché l’unità immobiliare è stata trasformata in abitazione attraverso la realizzazione di un angolo cottura e di impianti non a norma, nella zona di ingresso e disimpegno. E’ stata altresì realizzata in difformità al titolo edilizio una tramezzatura atta a creare due vani, soggiorno e camera da letto.B) Posto auto: Sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale esistente nonché con quanto presente nell’atto di pignoramento. La planimetria catastale corrisponde allo stato dei luoghiFormalità pregiudizievoli e/ o vincoli non cancellabili:A) Convenzione (ex art 35 legge 22 ottobre 1971 n. 865), per la concessione del diritto di superficie per la durata di 99 anni, a rogito del notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma in data 27 luglio 2006 rep. N. 39035/20323 trascritto a Roma 1 in data 02 agosto 2006 al n. 63438 di formalità . B) Atto d'obbligo a firma del Notaio Giovanni Ungari Trasatti rep. 37368 del 26-07-2005, trascritto a Roma 1 il 27.07.2005 reg. Part. 60160 reg. Gen 103322 di formalità che imponeva al proprietario debitore che venisse permanentemente mantenuta la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio.Stato di occupazione: Occupato in forza di contratto di locazione ad uso commerciale (6+6) registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Roma 7 in data 16.10.2019 al n. 6872 serie 3T con decorrenza dal 01/11/2019 al 31/10/2025 con rinnovo automatico di altri sei anni salvo il caso di disdetta di cui all’art. 3 l. 431/1988. L’immobile è categoria castale a/10 (uffici e studi privato) e il contratto di locazione in essere è un contratto di locazione ad uso commerciale. Dai rilievi effettuati dall’esperto estimatore attestanti lo stato dei luoghi emerge che l’immobile viene utilizzato/condotto irregolarmente ad uso abitativo e non ad uso commerciale, e dunque con destinazione diversa dal contratto e dalla categoria catastale dell’immobile. Va precisato che la cantina utilizzata dal conduttore non risulta quella di pertinenza dell’immobile. Canone di locazione annuo: € 4.800,00.Astadev marchio del Gruppo Property Dev - Il tuo partner per investimenti immobiliari in astaCerchi un'opportunità d'investimento immobiliare sicura e vantaggiosa? 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