LOTTO UNICO: in Comune di GARLASCO, Cascina Venturina n. 6Diritto: piena proprietàComplesso di fabbricati a diversa destinazione con annesse aree pertinenziali ad uso corte e sedimi di ter- reno a destinazione agricola.Riprendendo la descrizione fornita dal perito estimatore Geom. Marco Ferri nell’elaborato peritale infra citato, il compendio immobiliare oggetto di pignoramento risulta costituito da:1- Quota di 1/1 della piena proprietà di porzione di fabbricato ex abitativo accessibile da corte in comproprietà con soggetti terzi, disposto su due piani così distribuiti: al piano terra locale a pianta quadra e bagno, indi con salto di quota inferiore piccola cantina, al piano primo, raggiungibile con scala interna a rampa unica, camera matrimoniale con balcone e ulteriore camera. Tutti i locali sono inagibili, in pessime condizioni di manutenzione, risultano necessari pesanti interventi di ristrutturazione e di rifacimento de- gli impianti.2- Quota di 1/1 della piena proprietà di Fabbricato Rurale A, fabbricato a tipologia rurale su due piani composto da tre vani al piano terra ad uso ex stalla con piccola sala di mungitura e ala di portico; al piano primo, con accesso diretto dall’esterno tramite scala in ferro, due vani utilizzati come ex laboratorio per la produzione di formaggi. Completano la porzione di fabbricato due manufatti sempre con accesso diretto dall’esterno tramite scala a pioli, costituenti fienile e ripostiglio ricavati sopra la sala mungitura; sono inoltre presenti ala di portico sul fronte est del piano terra e aree scoperte afferenti sul lato est e sul fronte lato ovest. Il tutto versa in pessimo stato di conservazione, carente dei primari impianti tecnologici e richiedente manutenzione straordinaria.3- Quota di 1/1 della piena proprietà di Fabbricato Rurale B, altro fabbricato a tipologia rurale di un piano adibito a locale deposito con annesso piccolo sedime afferente in lato sud. Anche questa costruzione è in pessimo stato di conservazione e priva di impianti funzionanti.4- Quota di ½ (un mezzo) della piena proprietà di sedime di corte antistante i fabbricati e costituente via di accesso ai medesimi, ora mappale 1498 di CF, corrispondente al mapp. 1498 Ente Urbano di mq. 255, derivante dalla soppressione dell’originario mappale 832 di CT di mq. 255. Si dà atto del fatto che detto sedime risulta accatastato in catasto fabbricati con categoria A/3 ed erroneamente intestato in catasto pro quota al debitore esecutato come “proprietà per l’area”. Dalle ispezioni ipotecarie si evince, per contro, che il debitore esecutato è proprietario della quota di ½ della piena proprietà di detto immobile.5- Quota di ½ (un mezzo) della piena proprietà di appezzamento di terreno agricolo6- Quota di 1/1 della piena proprietà di appezzamento di terreno agricolo trattato a gerbidoI fabbricati risultano censiti in C.F. del Comune di Garlasco come segue:1- Foglio 15, mappale 1205 sub. 1 et 1207 sub. 1 graffati, cat. A/4, cl. 2, vani 4, superficie catastale mq. 82, PT-1, Cascina Venturina snc, R. C. Euro 142,54.2- Foglio 15, mappale 1205 sub. 2 et 1207 sub. 2 graffati, cat. D/10, PT-1, Cascina Venturina snc, R. C. Eu- ro 480,24Originariamente i beni erano censiti in NCEU al foglio 15 mapp. 1205 et 1207; con denuncia di variazione in data 29.06.2011 Pratica PV0202432 per divisione e cambio di destinazione dette particelle sono state soppresse ed hanno originato i mappali 1205 sub.1 graffato al mappale 1207 sub. 1 di categoria A/4 ed i mappali 1205 sub. 2 graffato al mappale 1207 sub. 2 di categoria D/10.3- Foglio 15, mappale 1206, cat. C/2, cl. 2, mq. 172, superficie catastale mq. 172, PT, Cascina Venturina snc, R. C. Euro 186,54.4- Foglio 15, mappale 1498, cat. A/3, cl. 1, vani 1, superficie catastale mq. 9, PT-1, Cascina Venturina 6, R.C. Euro 41,32 (trasferita per la quota di ½ - un mezzo).Dandosi atto del fatto che la particella non corrisponde nello stato di fatto ad unità abitativa ma a scala di accesso ad una abitazione di proprietà di terzi e non oggetto della presente procedura esecutiva.Detta particella corrisponde in CT al foglio 15 mappale 1498 Ente Urbano di mq. 255, derivante dalla sop- pressione del mappale 832 di C.T. di mq. 255 a seguito di presentazione Tipo Mappale del 30.10.2017 pratica PV0115455 per nuova costruzione.Tutto il sedime, corrispondente all’ente urbano mappale 1498, costituisce la corte comune di proprietà del debitore esecutato in ragione della quota di un mezzo della piena proprietà, oggetto di vendita nel- la presente procedura esecutiva.I terreni risultano identificati in C.T. del Comune di Garlasco come segue:5- Foglio 15, mappale 789, qualità vigneto, cl. 2, are 00, ca 76, R.D Euro 0,51, R.A Euro 0,39 (trasferitaper la quota di ½ - un mezzo).6- Foglio 15, mappale 71, qualità vigneto, cl. 2, are 28, ca 40, R.D Euro 19,07, R.A Euro 14,67Si dà atto che in alcune formalità pregiudizievoli i beni sono identificati con gli originari numeri di mappa.Confini in unico corpo da nord ad ovest secondo la mappa di catasto:-Dei mapp. 1205/1 et 1207/1: mapp. 835 e 1482; mapp. 1498 su due lati; mapp. 945 e con salto di quota sporgente mapp. 70.-Dei mapp. 1205/2 et 1207/2: mapp. 781; mapp. 1487 e 783; mapp. 1491; mapp. 70.-Del mapp. 1206: mapp. 780; mapp. 559; mapp. 783; mapp. 1488.-Del mapp. 1498: mapp.li 945-1207-1492-1491-1205-783-1488, con salto rientrante mapp. 1497, mapp. 1442.-Del mapp. 789: mapp. 1416 su due lati; mapp. 1442; mapp. 794.-Del mapp. 71: mapp. 65; mapp. 780; mapp. 781 e 783; mapp. 70-68-549.Accesso: L’accesso al complesso immobiliare si pratica dalla Strada Provinciale 206 e di seguito, lasciando alle spalle l’abitato di Garlasco, con svolta a sinistra provenendo da Garlasco verso Vigevano, si imbocca strada con fondo parzialmente costituito da battuto di terra inghiaiato, dopo circa 1Km si arriva diretta mente al complesso immobiliare costituente la Cascina Venturina.Stato di possesso dei beni: Al momento del sopralluogo del perito il bene era nella disponibilità del debitore esecutato, che pur avendo la residenza nell’immobile abita altrove, come verificato dal custode giudiziario in sede di primo accesso.Accertamento conformità urbanistico-edilizia e catastaliIl complesso immobiliare è di remota costruzione, anteriore al 1 settembre 1967. Secondo quanto rilevato dal perito estimatore Geom. Ferri, sono stati effettuati interventi con SCIA n. 065/2019 del 9.04.2019 che hanno interessato il mappale 1205 sub. 23, oltre ad altro mappale non oggetto della presente procedura. Sono inoltre stati effettuati altri interventi in assenza dei necessari permessi.Si richiamano le segnalazioni effettuate dal primo perito incaricato, Geom. Marco Ferri in relazione alle difformità riscontrate:PORZIONE DI FABBRICATO EX ABITATIVOSono rilevati dei lavori di manutenzione straordinaria con diversa distribuzione degli spazi interni al piano terra, iniziate senza titolo autorizzativo e ancora in corso; in particolare per quanto riguarda tavolati divisori. Tale situa- zione per essere allineata va predisposta regolare pratica edilizia in sanatoria inserendo tutti i lavori necessari a portare a termine lo stato di fatto.FABBRICATO RURALE “A”La pratica edilizia rilevata presso gli uffici del comune consisteva nella sanatoria su lavori eseguiti sia sull’unità interessata da esecuzione immobiliare, sia su unità estranea al procedimento ove insisteva un laboratorio di pro- dotti caseari.Tramite il procedimento amministrativo il comune chiedeva documentazioni integrative alla pratica; tali documen- tazioni non sono mai state fornite e la pratica non ha più avuto seguito.Allo stato attuale non è possibile constatare se le opere sono sanabili, in quanto gran parte dei provvedimenti si riferiva al laboratorio di prodotti caseari posto nell’unità immobiliare confinante, non oggetto di perizia e non vi- sionata.Di fatto le difformità dell’unità al foglio 15 mappale 1205 sub 2 consistono nella presenza sulle planimetrie cata- stali di una porzione di fienile al primo piano, che in realtà risulta essere costituente dell’unità confinante di cui al foglio 15 mappale 1491 sub 1.AREA URBANA A CORTILETale area proviene dal censimento di un ex fabbricato rurale, la cui originaria rappresentazione catastale non è rappresentabile in quanto i fabbricati rurali non avevano planimetrie depositate in Catasto.L’area risulta costituita attraverso un Tipo Mappale di variazione catastale nel quale però veniva rappresentata al suo interno anche una scala facente parte di un fabbricato terzo, non interessato da esecuzione in quanto di altra proprietà.L’area in questione ha una superficie al netto della sopracitata scala di mq 288,00 circa; tale area risulta essere diproprietà per 1/2 del soggetto esecutato.Nella valutazione dell’unità immobiliare bisogna tenere conto degli allineamenti catastali necessari per regolarizzare la situazione, che però devono necessariamente interessare anche i soggetti terzi proprietari e utilizzatori della scala.Si specifica inoltre che il perito estimatore Geom. Marco Ferri ha rilevato che il manto di copertura dei fabbricati denominati “Fabbricato Rurale A” e “Fabbricato Rurale B” è costituito da lastre ondulate in fibrocemento che dovrà essere rimosso e smaltito a norma.Il perito estimatore precisa che per le difformità riscontrate si dovrà provvedere, ove possibile, alla regolarizzazione urbanistico-edilizia con idonea pratica in sanatoria e contestuale regolarizzazione catastale, mentre per alcune porzioni il Geom. Ferri ha dichiarato di non poter esprimere un parere sulla sanabilità degli abusi. Si segnala inoltre che le schede catastali non corrispondono allo stato di fatto esistente.
