Situato al primo piano di un palazzo nobiliare di prestigio , questo elegante e luminoso appartamento si trova in un edificio storico della zona di Napoli un tempo nota come Limpiano o Imbrecciata, oggi Salita Pontecorvo. Con una superficie abitabile di circa 327 mq, l’immobile fu acquistato dall’attuale proprietà agli inizi del '900 per essere adibito a dimora familiare.L’ingresso all’appartamento avviene attraverso un’ampia scala condominiale in pietra di piperno e marmette artigianali, che conduce al primo piano, dove si sviluppa la superficie principale di circa 264 mq. Un secondo livello, di circa 63 mq, ospita due camere, un ripostiglio e un bagno.Il primo piano rappresenta il cuore della residenza, un autentico spazio di rappresentanza che coniuga eleganza e luminosità. L’ingresso si apre su un ampio salone arredato con mobili d’epoca e affacciato sul giardino del cortile interno. Accanto, un raffinato studio con una grande libreria e un’importante scrivania in legno antico. Un corridoio interno riservato conduce alla zona notte, composta da due camere da letto: una con soppalco e l’altra, particolarmente luminosa, con balconcino e comoda cabina armadio. La proprietà dispone inoltre di una zona servizi ben organizzata, con un’ampia lavanderia e due bagni dalle finiture pregiate.Una scala in marmo conduce al secondo livello, dove si trovano una terza camera da letto, un bagno e un piccolo ripostiglio. Sul lato sud dell’appartamento, in continuità con il salone principale, si accede alla sala da pranzo e alla cucina adiacente, entrambe affacciate su un incantevole terrazzo di circa 35 mq con vista sul giardino del cortile condominiale.Questo splendido appartamento è impreziosito da pavimenti in cotto trattato, porte interne originali con raffinati decori e lesene in legno, soffitti di grande altezza con pitture chiare, infissi in legno massello restaurati in ogni ambiente e arredi d’epoca di grande pregio.DESCRIZIONE POSIZIONE:E’ posizionato al centro della salita che prende nome da una Famiglia di origini Laziali, i PONTECORVO, che giunse nella citta partenopea in epoca vicereale e iniziò la costruzione di sontuosi palazzi in stile Barocco che furono, e sono, il vanto della nostra architettura. La famiglia fu letteralmente spazzata via dalla peste del 1656.Successivamente, nella seconda metà del 600, la zona ebbe una riconversione e fu acquisita da una serie di monasteri che, per la rigida normativa della Controriforma che obbligava silenzio e riservatezza, si insediarono in Salita Pontecorvo, proprio per la sua particolare tranquillità, smembrando diversi palazzi nobiliari e riadattandoli a conventi e luoghi di meditazione.