LOTTO UNICO, per il diritto della piena proprietà, costituito da:Appartamento ubicato nel Comune di Tivoli (Roma) - Via Dea Bona, 24, scala U, interno 2, posto al piano Terra. Trattasi di una abitazione posta al piano terra di un edificio composto da n.3 piani, il fabbricato è sprovvisto di ascensore. L'accesso al fabbricato avviene tramite un camminamento pedonale posto su strada, che conduce al portone di ingresso. L'abitazione è composta da un vano soggiorno pranzo, due camere da letto, un vano cucina e due locali bagni, di cui uno senza finestre. L'abitazione è provvista di un'area esterna adibita a giardino e parcheggio, l'accesso all'area è garantita dal cancello carrabile posto si via Dea Bona.Identificato al catasto Fabbricati del Comune di Tivoli al Foglio n. 74, Part. 34, Sub. 508, Categoria A/2, Cl.3, Cons. 6,5 - Superficie catastale 141 mq - Rendita € 1.124,58 Piano TL'abitazione confina a nord con vano scala, int 1 e int. 3, a sud con fabbricato particella 2182, ad est con via Dea Bona, ed in fine a ovest con particella 2139.L'immobile ricade in zona B di PRG, ed è vincolato dal vincolo idrogeologico, secondo il P.T.P.R. della Regione Lazio approvato non risulta vincolato, è classificato sulle Tav A e Tav. B"Paesaggio degli insediamenti Urbani".L'immobile risulta realizzato in virtù della Licenza Edilizia n. 155 del 24/10/1961 rilasciata per la realizzazione di un fabbricato residenziale composto da n. 4 piani fuori terra. Successivamente in data 13/01/1962 fu presentata richiesta in variante per la realizzazione di un piano attico, il comune in data 07/04/1962 rilascia giusta licenza edilizia n. 42.In data 27/07/2021 con il protocollo 36309 l'esecutata presenta CILA per una diversa distribuzione degli spazi interni, relativa all'abitazione staggita, considerando come situazione ante operam il primo accatastamento del 26/11/1985, e non la situazione approvata con la licenza Edilizia n. 155/1961detta CILA è stata annoverata presso il comune di Tivoli con il fascicolo n. 351/2021.Esiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e il progetto allegato alla CILA del 27/07/2021 prot. 36309, ma non vi è corrispondenza tra quanto autorizzato e quanto rappresentato nella planimetria catastale in atti, a seguito di CILA, occorre predisporre variazione catastale per una diversa distribuzione degli spazi interni; per la CILA sopra citata non risulta al CTU che la fine lavori sia stata depositata presso gli uffici comunaliNon sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri.Non sono presenti diritti demaniali o usi civici.Per Il fabbricato è stato rilasciato certificato di abitabilità il 05/02/1963, relativo al fabbricato realizzato con Licenza edilizia n. 42 del 07/04/1962. Premesso che l'abitabilità del 05/02/1963 rilasciata fa riferimento, come già sopradetto, ai verbali di sopralluogo del 05/01/1963 e 05/02/1963, detta abitabilità per l'unità immobiliare staggita, ad oggi non viene ritenuta valida dal CTU, in quanto rispetto a quanto realizzato con Licenza edilizia n. 42/1962, sono state apportate delle variazioni essenziali a seguito di CILA (diversa distribuzione degli spazi interni, con modifica impianti) tali da modificare sull'assetto planimetrico/impiantistico iniziale dell'immobile, per cui successivamente alla CILA presentata prot. 36309/2021, si rendeva necessaria (così come si rende tutt'ora) una nuova richiesta di Agibilità, in virtù delle modifiche apportate (art. 24 comma 1, comma 2 lettera c del DPR 380/2021.)Sono presenti vincoli od oneri condominiali che resteranno a carico dell'acquirente. L'ammontare medio annuo delle spese condominiali ammonta ad €. 562,70.L'esecuta ha un debito residuo di €. 1.125,54 relativamente alle spese ordinarie condominiali per gli anni 2023/2024.Con delibera di assemblea condominiale del 09/04/2024 sono stati deliberati dei lavori di risanamento del fabbricato.DATA ASTA 18/02/2025IL GRUPPO FISM, settore Aste Giu.
